la missy sbagliata (2020)

Mi sembra molto strano non premiare questa simpatica commedia con tutte le schifezze che girano e che non fanno mai ridere o sorridere nemmeno per sbaglio.

Un film demenziale ed imbarazzante ... Un manager in carriera, con un SMS sbagliato , invita ad una vacanza aziendale alle Hawai una racchia schizzata invece dell' omonima biondona appena conosciuta ... Una commedia semi demenziale prodotta da Netflix e da Adam Sandler , un marchio di fabbrica garantito per pellicole mediocremente ridanciane e triviali . E questa non fa particolare eccezione , nonostante un inizio non male ( sempre per il genere , si intende ! ) che strappa qualche risata per gli assurdi comportamenti della strampalatissima protagonista . Dopo però ci si abitua pure a quelli , anche perchè vengono estremizzati ed esagerati all' inverosimile , sino a diventare quasi insopportabili , tanto da non riuscire a comprendere come si possa arrivare ad un ( comunque prevedibile ) happy end romantico . A chi ama un certo tipo di umorismo greve magari piacerà , io ( nonostante abbia anche riso ) l' ho trovato più imbarazzante che divertente . L' accoppiata di protagonisti comunque mi è sembrata ben assortita , con il comico televisivo David Spade , tra l' impacciato e l' ironico , a fare da contrappeso all' estrema esuberanza fisica e lessicale della sguaiata e goffa Lauren Lapkus . Come in tutti i film di Sandler , è costante la presenza di svariati elementi del suo clan : se possono risultare simpatiche , a loro modo , le parti comiche di Nick Swardson e di Rob Schneider , più difficile è apprezzare il fatto che il buon Adam sia riuscito ad imbucare nel cast pure la moglie , Jackie Titone , e persino il nipote Jared , il cognato Chris e le due figliolette ! Alla fine il mio voto oscilla tra il 4 ed il 5 ...

Commedia demenziale con il solito Spade.
Sai come si svilupperà sin dall'inizio.
Comunque qualche risata la strappa, quindi una sufficienza stiracchiata la merita.

Prodotta da Adam Sandler, e si vede, LA MISSY SBAGLIATA è una commedia spigliata, con quel tocco demenziale tipico di una certa comicità sandleriana, diretta in maniera sicura e interpretata al meglio delle possibilità di un cast simpatico e volenteroso.
Non un capolavoro di commedia ma un paio di risate le procura e non provoca grossi fastidi.