l'amore difficile (1962)

Gli episodi sono tutti belli ma mancano di personalità. Quello con Salerno, la Spaak e la Mori sembra strizzare l'occhio a "La voglia matta", mentre la storia dei due turisti funziona soprattutto grazie all'intensita ' di Lilli Palmer (penso sia lei). Discreto l' episodio con Gassman, ma il migliore resta quello di e con Manfredi, uno spaccato di sensuale normalità

Si nota una certa disparità nella qualità degli episodi, anzi tra quello di Manfredi e gli altri. Al suo esordio alla regia dimostra fin da subito una buona dimistichezza con il mezzo descrivendo una storia fatta soltanto di sguardi dove la mimica facciale dell'attore compensa alla perfezione l'assenza della parola.
Questa pellicola che analizza i rapporti tra uomini e donne, il cambiamento nei costumi, è un argomento vastissimo, reso però poco incisivo.
Dialoghi cui non manca in qualche momento una discreta arguzia, ma la semplicità dell'episodio di Manfredi rende veramente inutile ogni parola.