la notte del licantropo (1974)

Ennesimo film targato Amicus prodotto negli anni 70 e poco conosciuto in territorio italiano, per quanto, a differenza di altri titoli come "Madhouse", questo è stato portato nel nostro paese, pubblicizzandolo con il nome di Peter Cushing, in questo caso messo in secondo piano in un ruolo secondario.
La sceneggiatura non è nulla di che, si tratta semplicemente di un miliardario che raduna dentro casa sua(un immensa proprietà circondata da un vasto terreno) una serie di personaggi per individuare tra loro un possibile licantropo; in pratica sembra di assistere ad una sorta di giallo alla Agatha Christie dove invece di individuare l'assassino bisogna individuare il lupo mannaro.
La formula in effetti è interessante, un piccolo principio di "metacinema" si percepisce, sopratutto nella parte finale dove lo spettatore viene addirittura chiamato in appello, però a far perdere punti è una storia piuttosto banale nella sua struttura narrativa e poco coinvolgente nella ricostruzione delle scene, altrimenti la pellicola avrebbe potuto colpire molto di più grazie a quell'interazione su cui tanto puntava; anzi, forse avrebbero dovuto lavorare maggiormente su quell'aspetto per renderlo davvero singolare.
Inoltre c'è da aggiungere che il modo scelto per rappresentare il licantropo non è che sia così eccezzionale, si tratta di un semplicissimo lupo.
In pratica è una pellicola imperdibile per i fan Hammer/Amicus(anche per completezza), carino per gli appassionati dell'horror, abbastanza trascurabile per tutti gli altri.