la promessa di satana (1981)

E' vero che gira molto intorno alle ingiustizie riservate al povero Coopersmith, ed effettivamente tutto ruota all'interno dell'istituto rinviando spesso il decollo del racconto o rallentando forse troppo in alcuni punti, ma l'idea di unire satanismo ed informatica è genialoide. Howard perfetto e il finale trash si ritaglia un posto speciale nel cinema horror.

Un B-movie alquanto modesto,che presenta si qualche buona idea ed un atmosfera sicuramente convincente ma che dall'altra parte mette in scena una storia che per gran parte della sua durata si sviluppa in modo inutilmente lento, correndo il rischio di annoiare.... poi nel finale parzialmente si risolleva,fa la sua comparsa lo splatter e anche se il tutto diviene un po troppo trash bisogna dire che almeno ci si diverte.
L'avessi visto qualche anno fa forse l'avrei gradito di più,non da buttare ma tranquillamente evitabile.

Una baraccata piena di cliché e trash involontario che ha dalla sua parte qualche idea all'avanguardia...tipo la mistura tra il rodato filone demoniaco degli anni 70 ed il nascente fenomeno dell' informatica unita all'horror, mistura sicuramente poco riuscita per via di effetti speciali grossolani e tecnologie obsolete che guardavano ad un futuro ben lontano dalla realtà.
Tutto assurdo, tutto eccessivo e tutto confuso nella sceneggiatura.
Non aiutano dei protagonisti stereotipati e stupidissimi con in primis il bruttissimo Clint Howard che già da giovane era brutto come la morte...qui carica il suo personaggio di una s.**** fuori dal comune eccedendo in smorfie irritanti.
Però scenografie ed atmosfere oscure e malsane non sono da buttare, così come il finale che diviene un vortice di splatter ben fatto e quasi estremo che portò ad una massiccia censura all'epoca!
Film sconosciuto e che non merita notorietà ma che ha un minimo di fascino e qualche barlume di originalità.