la signora omicidi (1955)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Ormai è un piccolo classico del cinema inglese, questa perla di MacKendrick si muove tra l'heist movie e la commedia nera tanto radicata nella tradizione britannica, pieno di caratteristi e personaggi bizzarri è un gran bel film d'intrattenimento e parere personale, tra i film più british che io ricordi, ogni elemento, dal plot principale ai più piccoli dettagli emana quest'aura britannica, dalla cara vecchietta nella sua casetta dal tetto spiovente al centro di Londra, alle sue amiche che vengono numerose a prendere il thè, dalle cabine rosse che si vedono più volte, ai modelli di macchina utilizzati, oltre ovviamente ad attori ormai diventati iconici come Guinness e Seller.

Il film inizia con questo simpatico tizio che si finge professore e musicista e chiede alla vecchietta se può alloggiare per un periodo nella sua abitazione, dato che la vecchietta cerca degli inquilini, chiedendole la cortesia di far venire i suoi amici per esercitarsi a suonare dato che hanno formato una banda musicale, in realtà è soltanto la scusa per riunirsi ed organizzare il colpo criminale, una grande rapina al camion. Nella prima parte, in cui tutto sembra andare liscio vi è una leggera comicità di fondo, tipica della commedia degli equivoci e una discreta suspense dovuta al fatto che la vecchietta è inconsapevole del loro piano e fanno di tutto per tenerglielo nascosto mentre è in casa, regalando anche qualche momento spassoso come quando la banda deve dare la medicina al pappagallo, a cui la vecchietta è tanto legata perché era del suo defunto marito.

A metà film poi vi sarà il momento in cui tutto cambierà, complice la sfortuna, perché il piano era riuscito perfettamente e la banda era riuscita a farla franca con la complicità dell'inconsapevole e insospettabile vecchietta nel ritirare la refurtiva alla stazione, uno dei membri della banda complice la fretta commetterà un fatale errore e farà scoprire tutta la banda, da quel momento cambierà tutto, con la vecchietta che diventerà progressivamente sempre più sospettosa costringendo la banda ad un vero e proprio tira e molla, tenendoli spesso sotto ricatto, generando anche un discreto effetto comico di come diversi omoni temono una tenera e raggrinzita vecchietta che però non possono toccare perché la polizia e le sue amiche potrebbero venire a conoscenza.
Il successivo sviluppo è un gioco al massacro in cui i componenti della banda perdendo la pazienza e discordando sullo svolgersi del piano si elimineranno da soli, anche in maniera abbastanza buffa certe volte, lasciando alla fine la refurtiva alla vecchietta che data la sua onestà ed integrità morale, complice il ricordo del marito che era nelle forze armate, proverà a consegnare il tutto alla polizia, che però non ne vuol sapere probabilmente per un discorso assicurativo, generando anche un po' il tipico McGuffin, con l'oggetto della brama per quasi tutto il film che improvvisamente perde il suo valore, almeno a livello di posta in gioco.

MacKendrick è elegantissimo nel dirigere questo film dalla comicità a diversi registri, da quella più elegante alla vera e propria black comedy che si scatena nella seconda parte, girato quasi tutto in interni, ovvero la casa della vecchietta dove avviene il tutto vi è una grande prova di tutto il cast, con ovviamente in prima linea due monumenti del cinema britannico come Sellers e Guinness.

Un classicone all time dell'humour inglese, perfetto nel ritmo, nei meccanismi comici e nelle interpretazioni. Guinness gigioneggia con fare sinistro ed è protagonista di una grande introduzione horror. Più defilato c'è anche un giovane Peter Sellers.

Imperdibile per chi, come me, adora questo nero umorismo inglese!

FIlm divertente girato con maestria e recitato da attori che caratterizzano ottimamente i personaggi.
Bellissimo il finale, per niente scontato.

Vero che Alexander Mackendrick solo due anni dopo avrebbe sfornato quel capolavoro di "Piombo rovente", uno dei più bei noir giornalistici che abbia mai visto, ma anche questo "Ladykillers" è davvero sorprendente.
Una commedia eccezionale che si diverte a giocare con il genere gangster utilizzando come mattatore principale un' innocente vecchietta, perno principale di tutta la sceneggiatura; intorno all'anziana signora si verificherà lo svolgersi di un piano ingegnoso per una rapina ad un furgone blindato, dove i cinque malfattori, ideatori del colpo, coinvolgeranno a sua volta la povera vecchietta.
La cosa che mi ha colpito di più è stata la perfetta sintonia che si creava in questo contrasto(quasi da vecchio film Disney, con la differenza che questo non voleva presentarsi propriamente come un film per bambini); Il tutto funziona davvero alla grande, ed è riuscito a mantenersi perfettamente equilibrato fino alla fine.
....per non escludere poi quanto sapevano utilizzare meglio il minutaggio all'epoca; il film dura solo un'ora e mezza, ma la si vive tutta...
Veramente molto carino....esempio perfetto di come si costruisce una bella commedia...

Unica nota dolente......non sono riuscito a rimanere altrettanto sorpreso dalla regia che, per quanto molto buona in parecchi momenti, non riusciva a catturarmi completamente...(....invece con "Piombo rovente" mi ha ipnotizzato...).

Molto carino, classico humor inglese

Avevo visto il remake dei Coen e non mi aveva fatto grande impressione, anche se lo ritenevo sufficientemente valido, Ora ho visto anche l'originale e devo dire che il livello di gradimento non si discosta più di tanto da quello avuto con il film interpretato da Tom Hanks.
Sicuramente la storia è cinica e beffarda al punto giusto da strappare sorrisi, le interpretazioni sono discrete, forse il doppiaggio non convince del tutto, e il ritmo delle scene è abbastanza fluido, perciò la visione non risente in maniera particolare di qualche momento di stasi nella parte iniziale.
Tutto sommato il film è discreto ma, secondo i miei gusti, non così eccelso.

Simpatica commedia, cast perfetto e storia originalissima

Commedia nera d'altri tempi che regala qualche sorriso ma che non ho trovato irresistibile...sarò uno dei pochi che la vede così ma il remake dei Coen è migliore, specie sotto il profilo registico visto che qui non vi è di certo una cura maniacale da parte di questo Alexander Mackendrick.
Buona prova di Alec Guinness e simpatica la vecchietta (migliore rispetto al remake) ma dopo un pò le gag diventano scontate e di poco conto.
Ottimo filmetto per i tempi in cui uscì ma ad oggi paga il cambio di ritmo che c'è stato nelle commedie...da apprezzare dai nostalgici o dai puristi del british humor!

Grande commedia nera di un regista tanto misconosciuto quanto geniale.
Da godere soprattutto per la recitazione impeccabile di tutti gli attori,Guinness in testa.
Deludentissimo il sequel dei Coen,uno dei loro passi falsi più eclatanti.

Commedia davvero simpatica che pecca solo di qualche abbassamento di tono. Adorabile la Johnson.

SPOILER

Molto divertente, seppur angosciante la figura dell'anziana premurosa e catastrofica! A colpi di fato e di imprevisti si snocciola una commedia classica e compatta.

Ah... una bella commedia in perfetto british style. Umorismo sottile dall'inizio alla fine del film, con dei personaggi ben caratterizzati da attori strepitosi, su tutti Alec Guinness incattivito dal trucco, e un curioso Peter Sellers in una delle prime - mi è sembrato di capire - esperienze cinematografiche. Ovviamente, un grande plauso anche alla simpatica (?) vecchina. :)

Splendida commedia in puro english-style, cattiva e divertente, grande Alec Guinness.

Il candore e l'integrità morale di una inoffensiva (e irritante) vecchietta e una banda di sfortunati ladri sono gli ingredienti principali di questa commedia nera esilarante con un Alec Guinness gran protagonista e con Herbert Lom-Peter Sellers pre-Pantera rosa ottimi comprimari.

Divertente commedia nera con un grande Guinness nella parte del ladro dal sorriso malefico.

Da amare letteralmente senza riserve: adorabile, di un'umorismo acre e inconfondibile, veramente "british" e probabilmente il capolavoro della carriera dell'ottimo Mackendrick nella sua breve, esigua ma onorata carriera di cineasta (solo 9 film in 18 anni), almeno quanto l'altrettanto eccezionale "Ciclone sulla Giamaica" di dieci anni dopo.
Straordinaria la prova degli attori, in particolare un Guinness invecchiato dal trucco assolutamente esilarante, e divertimento assicurato dall'inizio alla fine: le sequenze migliori sono quelle dell'insopportabile signora Winberforce e del suo detestabile pappagallo. Irrilevante e privo di stile il sequel dei fratelli Coen visto di recente.
"The ladykillers" è un vero spettacolo per gli occhi e lo spirito, in un periodo veramente di grazia per il cinema inglese

un film diverso dal solito perche riesce a farti divertire anche con argomenti non proprio allegri...molto simpatica la vecchina,ma il film prende all'inizio poi comincia ad annoiare...
la fine è un po ridicola...simpatico

humor nero inglese di primissima qualità. Alec Guiness strepitoso, Lom e Sellers abili comprimari. ottima la regia di Mackendrick. da evitare invece il pessimo remake dei fratelli coen con un insulso tom hanks.

Una delle migliori commedie nere della storia. Anzi, a dirla tutta, è probabilmente la migliore. Nonostante il remake con Tom Hanks sia molto azzeccato, questo rimane nettamente superiore. La vecchietta è simpaticissima, Alec Guinness è strepitoso (anche se se la gioca bene con Tom Hanks). Comunque è senz'altro il soggetto, qui adattato per la prima volta, a fare la differenza. Da non perdere.