la tigre di eschnapur (1958)

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA TIGRE DI ESCHNAPUR

Titolo Originale: DER TIGER VON ESCHNAPUR

Regia: Fritz Lang

Interpreti: Debra Paget, Paul Hubschmid, Walter Reyer, Claus Holm, Sabine Bethman

Durata: h 1.37
Nazionalità: Germania, Francia, Italia 1958
Genere: drammatico
Al cinema nel Gennaio 1958

• Altri film di Fritz Lang

Trama del film La tigre di eschnapur

All'inizio del Novecento l'architetto tedesco Harald Berger (P. Hubschmidt), chiamato a Eschnapur (India) per lavori, s'innamora di Seetha (D. Paget), danzatrice del tempio di Benares, suscitando la gelosia del maragià Chandra (W. Reyer), vedovo, a lei interessato, che lo fa incarcerare. Berger riesce a fuggire con Seetha.

Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:

7,90 / 10 (5 voti)

Grafico

vota e commenta il film invita un amico

Voti e commenti su La tigre di eschnapur, 5 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

| Con risposte | Con nuove risposte dall'ultima visita | Con risposte di oggi

topsecret @ 02/09/2019 16:29:06

7 / 10

Confezione impeccabile, nonostante il troppo ordine mostrato nelle scenografie e in qualche effetto visivo palesemente finto. Discreta la prova del cast, la regia di Lang è sicura ma non cristallina, il ritmo degli eventi è abbastanza altalenante ma riesce comunque a mantenere viva l'attenzione e la curiosità nello spettatore che, per forza di cose, deve necessariamente reperire la seconda parte della storia che porta il titolo de IL SEPOLCRO INDIANO.
Nulla di originale, per quanto concerne questa prima parte, ma visione discretamente congegnata.

Rispondi al commento

Goldust @ 06/07/2015 16:43:17

7½ / 10

Questo film forma un dittico con il successivo e più debole " Il sepolcro indiano" ( anche se potrebbe tranquillamente funzionare come pellicola singola ), è molto distante dalle cupe atmosfere classiche langhiane ma è bellissimo dal punto di vista visivo e formale: la storia si segue senza fatica, le ambientazioni e le scenografie tolgono il fiato con la loro profondità di campo ed il loro sfarzo. Celebre e d'effetto la scena dell'esibizione del mago di corte, con il tragico numero della cesta.

Rispondi al commento

The Gaunt @ 22/01/2013 00:09:29

7½ / 10

Un vecchio progetto messo in pratica negli ultimi anni di vita cinematografica di Kanf, infatti risalta nei titoli di testa il nome di Thea Von Arbau la più importante collaboratrice di Lang nel periodo tedesco. La tigre di Eschanpur è la prima parte di un dittico che insieme al sepolcro indiano celebra il cinema d'avventura con ambientazione esotica in cui la presenza della componente melodrammatica non appesantisce la pellicola. Molto bella la messa in scena: scenografia e fotografia sono di livello ottimale che arricchiscono di fascino una storia semplice ma molto solida.

Rispondi al commento

dave89 @ 24/02/2010 17:30:43

8½ / 10

magnifico film di Lang...da non perdere

Rispondi al commento

Requiem @ 04/01/2008 13:21:29

9 / 10

Uno degli ultimi film di Fritz Lang, non considerato certo al pari dei capolavori del regista.
In realtà "La digre di Eschnapur" è un fiammeggiate melodramma esotico, semplicemente straordinario, in cui Lang raggiunge una perfezione stilistica impressionante,con un tripudio di colori e scenografie usate in maniera memorabile.

Per non parlare di alcune sequenze: sensuali e altamente erotiche le scene di danza, splendido il finale, da studiare a memoria la sequenza del gioco di prestigio.
Veramente bello: all'inizio ricevette inspiegabilmente critiche negative, ma ebbe grande successo di pubblico. Poi col passare del tempo è stato rivalutato.

Il successivo "Il sepolcro indiano" ne è il seguito, ma il progetto iniziale di entrambi risaliva a 30 anni prima.

Rispondi al commento

vota e commenta il film invita un amico