le piacevoli notti (1966)

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Titolo Originale: LE PIACEVOLI NOTTI

Regia: Armando Crispino, Luciano Lucignani

Interpreti: Vittorio Gassman, Gina Lollobrigida, Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Maria Grazia Buccella, Magda Konopka, Evelyn Stewart

Durata: h 1.57
Nazionalità: Italia 1966
Genere: commedia
Al cinema nell'Ottobre 1966

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Trama del film Le piacevoli notti

Il film è ambientato nella Toscana della prima metà del XVI secolo ed è articolato in tre episodi abilmente concatenati tra loro: nel primo episodio il nobile Uguccione dei Tornaquinci diventa l'amante di una donna imprigionata in casa dal suo stesso marito geloso che egli riesce ad allontanare dalla residenza con un inganno. Mentre questi fugge si trova d'innanzi al corteo di papa Giulio II che sta per giungere in Firenze e che lo condanna ad una penitenza per il suo misfatto. Nel secondo episodio il corteo del papa prosegue nel suo viaggio quando incontra Domicilla, moglie dell'astrologo Bernardozzo, la quale racconta al pontefice dei sogni amorosi che si confondono con la realtà che l'hanno fatta peccare con ben tre uomini di un vicino accampamento militare. Il sedicente pontefice, che in realtà è il pittore Bastiano da Sangallo, anziché punire la donna, la invita a continuare a sognare tranquillamente ed a fare ritorno dal marito. Nell'ultimo episodio il finto Giulio II prosegue nella sua burla a scapito di alcuni suoi amici che, intenzionati in seguito a fargliela pagare, lo coinvolgono a loro volta in una burla boccaccesca che coinvolge una finta Lucrezia Borgia, scoperta con lui in atteggiamenti amorosi da un altrettanto falso duca d'Este di Ferrara.

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Voto Visitatori:

6,50 / 10 (1 voti)

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Voti e commenti su Le piacevoli notti, 1 opinioni inserite

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DankoCardi @ 20/11/2020 23:16:40

6½ / 10

Il genere Decamerotico è nato ufficialmente nei primissimi anni '70 dopo la trilogia della vita di Pasolini, eppure questa pellicola di cinque anni prima ne anticipa decisamente i temi e le situazioni. Rifacendosi ovviamente alle novelle licenziose del Boccaccio, anche in questo caso abbiamo una commedia di ambientazione rinascimentale a base di burle, cornificazioni, equivoci e ricerca spasmodica di fanciulle che possano concedersi. Siamo però negli anni '60 quindi nonostante un succulento cast femminile, di nudi non se ne vedono, tuttavia risulta strano che il film non solo sia caduto nel dimenticatoio ma non venga considerato neppure un antesignano delle pellicole popolari e pecorecce che i vari Massaccesi e Laurenti sforneranno il decennio successivo. Nel complesso comunque il film è vedibile ma non certo memorabile, che il massimo che oggi riesce a suscitarci è qualche sorriso, degno di nota principalmente per lo stuolo di volti noti che lo interpreta e per la sempre suggestiva ambientazione di San Gimignano ed altri paesini toscani che non hanno perso il loro aspetto medievale.

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