les raisins de la mort (1978)

Fra alti e bassi più o meno in egual misura non è certamente un film da buttare. Adesso potrebbe essere definto una variante dello zombie movie, ma più che zombi ci troviamo di fronte a gruppi di appestati con istinti omicidi che attraverso il buon utilizzo delle location, potrebbe essere una sorta di nuova peste nera del XX° secolo. Tensione altalenante che non riesce a trovare la giusta continuità, malgrado il bellissimo picco della sequenza iniziale del treno. Peccato che successivamente tali livelli non saranno più raggiunti. Uno dei primi ruoli fuori dal porno per la Lahaie ed in fondo è l'unico personaggio che rimane veramente di questo film. La bellezza statuaria dell'attrice parla da sola. Perplesso sul finale.

Altro buonissimo film diretto da Jean Rollin.
La trama è carina,e nonostante sia sviluppata in modo piuttosto lento,riesce a trasmettere,un senso di minaccia costante,anche grazie ad una atmosfera abbastanza inquietante,presente per gran parte del film.
Discreta la regia,ottima la fotografia e ben realizzato il trucco degli zombi.
Poco presente lo splatter.
Per me è un buon horror,merita sicuramente una visione.

Buona prova anche questa volta per Rollin, alle prese con l'argomento Zombie (che sarà alla base anche del suo famoso Zombie lake).

Incredibilmente presente soltanto una scena di nudo (anche se di una gran bella donna), poca la violenza mostrata tutto sommato, make up semplice ma schifosamente d'effetto.

Ultimissima scena finale davvero buona e ben inserita (come dire, dal morbo diffuso non scampa nessuno quindi).

Bravi tutti gli attori.

Da vedere.