l'orafo (2022)

Un 6 di incoraggiamento per il percorso intrapreso dal regista. Il film è minimale ma l'idea non è malvagia. Manca un pò di suspance ma il difetto peggiore è la prova dei 3 giovincelli con a capo l'ossigenato che sbraita come una checca isterica.
Bravi invece Pambieri e Casini, e carina l'ambientazione. Ricorda un pò i B-movies spagnoli dei '60 e anche roba italiana degli '80.
I voti bassi sotto sono immeritati.

Presenta una trama molto derivativa ma non è quello il problema principale,il problema è la scarsa cura nei dialoghi ed una regia molto modesta,incapace di donare il giusto ritmo alla vicenda.
Nel cast se la cavano bene i più anziani mentre i giovani ci regalano una prova molto al di sotto della sufficienza.
Colonna sonora invadente e mal utilizzata, poco presenti ma non malvagi gli effetti speciali.
Apprezzabile per il coraggio ma alla fin fine piuttosto dimenticabile.

Ennesima delusione nostrana.I mezzi secondo me c'erano per fare se non un capolavoro almeno un buon intrattenimento senza pretese ritmato e violento come "Bastardi a mano armata".Ma purtroppo qui il regista ha cercato di puntare a qualcosa di più serio( un mix tra "Panic Room" e gli horror americani con vittime prigioniere di pazzi maniaci)senza i mezzi nè la competenza necessari:basta vedere quanto sono scarse le sequenze di azione o violenza(e di quantità vicina allo zero) o il twist nel finale che più banale e forzato non potrebbe essere.E se la coppia Casini/Pambieri funziona a tratti il resto del cast è veramente imbarazzante,biondino esagitato su tutti.Un altro progetto promettente su carta sprecato nel peggiore dei modi.Più che trascurabile.

Non so come definirlo se non un film inspiegabile, totalmente "no sense". Tutto è ai minimi termini, in primis la recitazione, non se ne salva uno. Tensione completamente assente. Non c'è una scena memorabile, degna di nota. Sicuramente è un film fatto da chi di horror ne ha masticati ben pochi! Terribilmente italiano.

Un thriller poco interessante, per nulla originale e carente dal punto di vista della sceneggiatura, a volte raffazzonata e scialba, soprattutto nei dialoghi e nell'atmosfera profusa. Casini a parte, il resto del cast non ha offerto, a mio parere, una prova valida, la regia non mostra grande inventiva e la narrazione soffre di rallentamenti che non permettono una visione sufficientemente interessante.
Complessivamente un thriller ordinario che non mi ha nè convinto nè interessato a sufficienza.