night and fog (2009)

Che sia il capolavoro di Ann Hui la vedo dura. In ogni caso è un film crudo, bello, ma con una sceneggiatura un po' troppo asciutta.

Il capolavoro di Ann Hui, nonchè il suo film più crudele e doloroso.

Night And Fog è la terribile discesa all'inferno di un nucleo famigliare apparentemente tranquillo. Una storia piena di dolore e violenza, con la quale la regista denuncia la scarsa emancipazione delle donne orientali e la totale indifferenza delle forze dell'ordine cinesi nei confronti della violenza in famiglia.

La storia inizia alla fine, con il misterioso omicidio avvenuto in un appartamento a Tin Shui Wai. Poi, tra scene famigliari, flashback e confessioni di donne coinvolte nella vicenda, l'alone di mistero che circonda il delitto si affievolisce. Piano piano, il film fa luce sull'accaduto, fino ad arrivare al colpo di scena finale, e ad un epilogo straziante e crudele, che stravolge totalmente le scene che abbiamo visto all'inizio del film.

Tecnicamente, Night And Fog è una delle pellicole della Hui girate meglio, seconda solo al più recente A Simple Life. La fotografia è pulitissima, molto curata, come in ogni film della regista. Gli attori sono eccezionali, e sia la moglie triste (Zhang Jingchu) sia il marito folle (Simon Yam), oltre ad essere interpretati benissimo sono anche due personaggi dall'ottima caratterizzazione psicologica. La colonna sonora è incantevole, malinconica e per questo adattissima.

Piccola curiosità: il film si ispira ad un fatto di cronaca realmente accaduto, proprio a Tin Shui Wai, nel 2004.

Comunque, questo Night And Fog è senza ombra di dubbio il più grande capolavoro della regista, un incubo da cui non c'è via di scampo, che inizia male e finisce peggio, arrivando persino ad imbrattarsi di sangue.
Se siete appassionati del cinema di Hong Kong, recuperate immediatamente questo film della bravissima e sempreverde Ann Hui.