ok connery (1967)

De Martino ha l'opportunità più unica che rara di avere a disposizione non solo il fratello di Sean Connery ma molti attori che avevano già preso parte ai precedenti film di James Bond e così realizza un clone italiano di 007 (genere che non mi ha mai attirato...intento i cloni italiani, non gli originali). Spudoratamente non solo lascia al protagonista il nome Neil Connery ma lo spaccia anche per fratello della migliore spia a servizio di sua maestà britannica non mancando di inserire nel cammino diverse citazioni, come nel momento in cui la bellona di turno dice al protagonista: "Lei ha letto troppi romanzi di Ian Fleming". Al di la di queste ingenuità devo dire che il film nel suo complesso intrattiene in maniera decisamente egregia, con la pittoresca associazione di cattivi che con modi più o meno fantascientifici intende conquistare il mondo, il protagonista dal fascino magnetico a cui riesce tutto, donne bellissime e fatali e tanta azione sia con le mani che con le armi e non poche esplosioni. Non si denota affatto che si tratta di una piccola produzione e risulta anche divertente; un film che gli estimatori del genere non possono lasciarsi sfuggire. L'unico neo è che Adolfo Celi è stato doppiato.