ore 9: lezione di chimica (1941)

Commedia e dramma miscelate in maniera scaltra da Mattoli per offrire allo spettatore una storia gradevole, coinvolgente e abbastanza interessante per l'epoca in cui è girata. ORE 9: LEZIONE DI CHIMICA si cataloga in quel filone cosiddetto "commedia collegiale" che negli anni '40 offrì varie storie molto apprezzate dal pubblico che fecero scoprire nuovi talenti in seguito diventati celebri.
Bene il cast e la regia, così come apprezzabile è il ritmo degli eventi e l'amalgama tra momenti simpatici e momenti più impegnati, dialoghi vivaci e storia costruita discretamente, che in alcuni punti osa ed accentua sprazzi di malizia, mentre forse un po' di retorica, specialmente nel finale, sembra un po' costruita per colpire scientemente.
Nel complesso, film discreto che non annoia e si lascia seguire senza affanni.

Commediola d'epoca, frizzante e innocentemente maliziosa, con la splendida Valli che perde la testa per l'avvenente e ingenuo professore di chimica Checchi. Mattoli guarda a Vigo e al suo "Zero in condotta" e realizza un film piacevole e leggero.

Un film davvero piacevole e divertente, ben diverso dall'ingessato cinema di Regime che strasbordava allora... una deliziosa commedia con una Valli forse in un ruolo troppo "giovanile" per la sua età (a vent'anni poteva ambire a qualcosa di diverso della collegiale) ma davvero già brava e squisitamente maliziosa... Memorabile l'insegnante per cui le ragazzine stravedono, mi sembra si tratti proprio del grande Andrea Checchi

Simpatica e godibile commedia ambientata in un collegio tutto al femminile dove tra ripicche, vita scolastica ed equivoci mette di fronte le due protagoniste: una baldanzosa impegnata a farsi sentire contro i presunti torti dell' istituzione collegiale (con un mitico padre imprenditore e quello che è :) ) che però si scioglie e cambia registro con il prof. di chimica e l' altra timida, studiosa e riservata. Uhm, credo che proprio in questo periodo Alida Valli avesse iniziato a dare in pieno prova delle sue capacità. Basta vederla quì e in "Piccolo Mondo Antico".