pene d'amor perdute (1999)

Vada la reinterpretazione storica dei costumi e anche la rivisitazione in chiave musicale. Ma LOVE'S LABOUR'S LOST ha tre difetti principali: il primo è che è palloso e non solo per le parti cantate; il secondo è che è così kitch da sfociare nel surreale; il terzo è che la componente teatrale è troppo presente e la messinscena, per come è pensata, praticamente costruisce un palco tra attori e spettatori.
Kenneth Branagh ne fa un altro, non facendo i conti col fatto che non tutte le opere di Shakespeare sono le stesse, non tutte piacciono al pubblico alla stessa maniera e non tutte sono belle uguali, e quindi non tutte possono diventare dei grandi film. E come tutte le galline dalle uova d'oro, anche questa avrebbe presto finito di covare.

La regia di Branagh è ottima, come ottima è la performance dell'intero cast (cè pure Stefania Rocca, che sorpresa!) e 3/4 delle canzoni sono azzeccate, con speciale plauso al riarrangiamento di "Let's face the music and dance" in chiave fortemente erotica.
Peccato per un ritmo praticamente inesistente, non aiutato da dialoghi tanto brillanti quanto ostici (è comunque un film tratto da Shakesperare), io stesso ho faticato per finirlo tutto.
Consigliato, ma a spicchi.

Mi sono addormentato 2 volte guardandolo. E'veramente un'agonia seguire questo film. Odio i musical, per cui voi direte " te la sei cercata". Eh vabbè, ogni tanto tocca ...

Branagh si riserva il ruolo più affascinante e mettere Shakespeare in musica gli riesce a dir poco bene! Veramente un esperimento piacevole! Margò