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La cosa buona che si può dire di Jesus Franco è che era un regista prolifico...e basta. Chi conosce l'autore iberico sa bene cosa aspettarsi da questo donne in gabbia, ossia molto poco: praticamente non c'è storia ma solo un gruppo di donne detenute e questa è la pallida scusa per mostrare passere e sise al vento e scene erotiche che sfiorano il pornografico. C'è un pò di perversione ma la violenza è alquanto ristretta e non si vede nemmeno una goccia di sangue e dimentichiamoci tensione o azione, le scenografie deprimono e per far capire la scarsa realizzazione tecnica dico solo che le detenute chiuse in celle e torturate...sono sempre floride, ben pulite e con i capelli appena fatti! Franco si ritaglia come sempre un piccolo ruolo, ma con una prova attoriale che riesce a rendere il film ancora più ridicolo di quello che è; la sua regia è sempre composta da continue fastidiose zoomate. Proprio ad essere buoni salvo solo Paul Muller che qualche anno dopo sarebbe diventato il MegaDirettoreGalattico di Fantozzi. Questa pellicola comunque risponde alla domanda che l'umanità si è posta per millenni: può una donna masturbarsi usando una sigaretta?