phantom (2013)

Grossi problemi di sceneggiatura per un film basato su un fatto vero che avrebbe meritato una maggiore cura . La storia è infatti lenta nella prima parte e troppo frenetica e confusionatia nella seconda ..
Ammesso che non si sia mai capito cosa sia successo al K-129 , il film non prende mai una direzione e lascia molto intentato e inspiegato ..
Harris maiuscolo , bene i caratteristi mentre Duchovny non convince , ha troppo la faccia da bravo ragazzo per sembrare il gustafeste di turno ..
Occasione sprecata .. il meglio sui film di sottomarini è altro

Film claustrofobico, dove gli interni del sommergibile sono davvero ben resi, al contrario delle poche scene in esterno. La pellicola, a dire il vero, è piuttosto piatta e per lunghi tratti fa sonnecchiare. I colpi di scena sono pochi e la narrazione, alquanto confusa, è sempre troppo lineare.
Se i comprimari non riescono a dare una grande personalità al loro personaggio, un plauso lo merita senza dubbio Ed Harris, a mio parere addirittura in una delle sue migliori interpretazioni: il suo comandante, infatti, riempie la scena con naturalezza e si staglia nettamente al di sopra di ogni altro personaggio.
L'impressione è che il regista, nonostante un budget non elevatissimo, potesse comunque plasmare un prodotto migliore, tuttavia, pur non all'altezza di altri film similari (Caccia a Ottobre Rosso, K-19 etc.), Phantom è un'opera che intrattiene dignitosamente. Ripeto, con un grande Ed Harris.

Davvero insulso questo "Phantom", pellicola ispirata a un fatto realmente accaduto reso sullo schermo in modo ignobilmente piatto.
Il problema è il modo in cui una storia così spinosa, che avrebbe potuto cambiare radicalmente il mondo come lo conosciamo oggi, venga riferita ed elaborata attraverso un susseguirsi di eventi indeboliti da banalità di ogni specie; inoltre la drammaticità dei fatti non tocca mai livelli di coinvolgimento che la situazione avrebbe dovuto stimolare.
La noia impera, Todd Robinson non sa sfruttare minimamente l'ambientazione claustrofobica e soprattutto è incapace di dare un minimo di robustezza alla storia. Se non altro per una volta i russi non sono tutti i soliti pazzoidi guerrafondai, ma troppe cose non funzionano: tra le magagne più evidenti ci sono gli effetti speciali di bassa lega e uno svolgimento talmente ordinario da non riuscire ad inanellare nemmeno mezza sequenza sorprendente. Retorica spiccia e attori poco incisivi fanno il resto.
Se proprio vogliamo salvare qualcuno questi è Ed Harris. Per il resto il cast è formato da una truppa di caratteristi (i più noti Henriksen e Fichtner) ai quali si chiede uno sforzo minimo, mentre Duchovny si rivela totalmente inadatto a vestire i panni del "cattivo". Evidentemente Robinson non ha mai visto "Caccia a Ottobre rosso", "K-19: The Widowmaker", "Below" o "U-571" (tanto per fare qualche titolo). Submarine-movie trascurabile, ricorda certe sciatte produzioni anni '90.

Film poco convincente sulla storia di un sommergibile nucleare sovietico al tempo delle guerra fredda dove un comandante dal passato compromesso viene spedito a sua insaputa in una missione criminale. La storia è confusa e mal spiegata, e l'intero film si svolge all'interno del sommergibile, con le scene degli esterni che lasciano molto a desiderare e le esplosioni che sembrano un salvaschermo per PC del 1995. Gli interni del sommergibile sono ricostruiti piuttosto bene, ma il risultato complessivo è zoppicante e poco coinvolgente. Non che sia un film particolarmente brutto, ma per quanto mi riguarda non raggiunge una valutazione sufficiente.

Sostanzialmente sono d'accordo col commento precedente.
Un buon film sui sottomarini con una narrazione piuttosto semplice ma ben resa; non mancano alcuni colpi di scena ben implementati che rendono più interessante la storia,


SPOILER

Anche il cast è buono, dove prevale Ed Harris


SPOILER

Ben resi gli interni del sottomarino; mi sento di consigliarlo, se proprio dovrei cercare un difetto sono gli effetti speciali altalenanti, che alternano sottomarini in immersione resi discretamente con esplosioni sottotono, ma posso anche capire, visto che il budget non è "alto" per un film americano.

Discreto thriller con ambientazione sottomarina che rimanda moltissimo alle atmosfere di Caccia ad Ottobre rosso. Qui il nemico americano rimane sullo sfondo perchè il confronto è tutto interno, reso molo bene ovviamente dall'ambientazione claustrofobica del sottomarino e dal ritrovato clima pesante da guerra fredda. Scarno nella descrizione dei caratteri ma funzionale nella resa narrativa anche per il buon cast dove Ed Harris troneggia su tutti. Sullo scontro tra gli opposti schieramenti, falchi (Duchovny) e colombe (Harris), si gioca una partita pericolosa con una buona tensione e qualche colpo di scena. Nulla di particolarmente originale, ma solido e ben fatto.