pirati dei caraibi: ai confini del mondo (2007)

Alla fine tutto viene spiegato, cioè, non c'è niente da spiegare. Verbinski ci fa definitivamente capire di non cercare alcun senso alla sequenza di avventure che coinvolgono i nostri tre perchè in realtà di senso non ce n'è alcuno, tutto diviene pretesto per lo spettacolo di immagini e vicende che si susseguono nello schermo, la trama che torna ad essere presente dopo l'assenza nel secondo capitolo è in realtà niente più che un mero pretesto per rivedere in azione la riuscita ambientazione disneyana e le belle interpretazioni di gran parte del cast. Il dubbio più grande rimane sempre quello di dire: " Ma se avessero speso tutti questi soldi per fare un capolavoro vero?" domanda che non può che rimanere insoluta visto che non è così che vanno le cose oltreoceano, perlomeno adesso. Quindi, note di merito: Goffrey Rush e Cho Yun-Fat veramente di un altro pianeta, la parte di Keith Richards imperdibile, la bellezza della Knightley, la godibile colonna sonora, DAVEY JONES, l'ambientazione che non perde mai di tono, Depp sempre molto in parte dando l'impressione di divertirsi parecchio. Note di demerito: eccessivamente lungo, eccessivamente carico di personaggi noti della serie ( alla vista del cane viene voglia di sbadigliare...), assenza di trama, Bloom che cerca in tutti i modi di essere irresistibile cosa che può anche riuscire con le quattordicenni ma non con me( con tutto il rispetto per tutte le quattordicenni del mondo) , Kalipso che cosa fa poi di così spaventoso?, ricerca smodata e fastidiosa dell'effetto sorpresa. Alla fine del voto posso dire che sono rimasto più soddisfatto rispetto al secondo episodio ma meno rispetto al primo, è un enorme e pirotecnico baloccone da dolby sorround ma alla mettendosi l'anima in pace non risulta poi così male.

" Continua a ripertetelo... "

" Oggi il Mondo è più piccolo..."
" Ti sbagli, il mondo è sempre lo stesso, è tutto il resto che è più piccolo. "

SPOILER