prison of hell: k3 regia di Andreas Bethmann Germania 2010

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prison of hell: k3 (2010)

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Titolo Originale: PRISON OF HELL: K3

Regia: Andreas Bethmann

Interpreti: Suzi-Anne, Candy Sue, Bianca-Germany

Durata: h 1.46
Nazionalità: Germania 2010
Genere: horror
Al cinema nel Maggio 2010

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Trama del film Prison of hell: k3

Tre donne tentano una fuga rocambolesca dal K3, un carcere femminile dove i detenuti subiscono abusi sessuali da parte del medico e le guardie, il tutto sotto l'occhio vigile del guardiano femminile sadico.

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2,88 / 10 (4 voti)

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Voti e commenti su Prison of hell: k3, 4 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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Colibry88 @ 27/09/2016 02:23:14

1 / 10

Alla follia umana non vi è limite, è risaputo, ma il dramma è che esistono persone pagate per produrre merd@ simile.

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ferzbox @ 26/09/2016 19:20:45

2 / 10

Pornazzo abbastanza squallido che cerca di identificarsi come un exploitation ma non ci riesce minimamente, se non( come detto da Alex94) per la scena splatterosa finale, veramente troppo poco per non considerare "Prison of hell:K3" un ennesimo film hard moderno.....anzi, quella scena finale è talmente fuori luogo che rovina ancora di più un film che definire tale è un insulto ai fratelli Vanzina...e ho detto tutto.....

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topsecret @ 03/06/2016 16:19:56

4½ / 10

Pornazzo gore tedesco che si snoda per buona parte tra sesso esplicito e dialoghi elementari e nell'ultima parte tra torture e omicidi, il tutto condito con un bel po' di sangue che però alterna momenti idioti con altri meglio realizzati.
Per essere del 2009 è piuttosto deludente nella sua realizzazione, perciò risulta decisamente trascurabile.

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alex94 @ 01/06/2016 10:27:45

4 / 10

Bethmann torna al woman in prison girando di nuovo una pellicola parecchio pesante per quanto riguarda il sesso e il gore.
Il problema è che tutto appare come solo un rivisitazione o rifacimento in chiave ancora più pornografica di Angel of Death 2,per due terzi del film non si fa altro che assistere a lunghissime sequenze di sesso spinto che dopo poco per la loro ripetitività stufano lo spettatore.
Nel finale le cose si fanno invece serie e fa la sua comparsa lo splatter realizzato (anche questa volta) dal mitico Ittenbach..... molto realistico,tanto da rendere la scena di tortura finale quasi insostenibile.
Alla fine è una pellicola che non ha nulla da offrire,una pellicola d'exploitation pesante ma non memorabile,a tratti anche parecchio noiosa,evitabile anche per l'amante del genere.

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