quelle strane occasioni (1976)

L'episodio iniziale con Paolo Villaggio non sa di molto, ma Manfredi e Sordi spaccano di brutto. Divertente e sensuale con qualche tocco di progressismo...

Belli gli episodi con Sordi e Manfredi,non all'altezza quello di Villaggio

Tre episodi incentrati sul tema del sesso, nelle sue varie forme: nel primo, Giobatta (Villaggio) è un venditore di castagnaccio emigrato che, a causa dei pochi soldi, decide e viene ingaggiato per degli spettacolini porno serali, prendendosela però in quel posto. Nel secondo un architetto (Manfredi,) dopo la partenza della moglie e della figliastra, cede alle provocazioni della figlia di un suo amico, scoprendo però i tradimenti della moglie. Nell'ultimo, firmato Comencini, un prete (Sordi) rimane chiuso in un ascensore con una ragazza (Sandrelli) per diverse ore.
Negli anni 70/80 erano diverse le pellicole a episodi che uscivano nelle sale, con risultati spesso molto altalenanti, con risultati molto spesso non proprio esaltanti. Questa non fa eccezione, è una pellicola che comunque si lascia vedere, l'episodio meno convincente è sicuramente quello con Manfredi, dai risvolti piuttosto prevedibili, mentre l'ultimo con Sordi e la Sandrelli è molto divertente, chiusi in ascensore dove accadrà l'innominabile, perchè come dice il prete "chiusi in un ascensore non si ha libero arbitrio e la libertà di decidere"

Film ad episodi che parte mediocre con Villaggio, tocca vette altissime con uno strepitoso Manfredi e chiude in bellezza con il solito immenso Sordi. Divertente ed interessante.

Il primo episodio di Loy è senz'altro il più debole. Il secondo di Magni con Manfredi è davvero carino. Il terzo di Comencini con la coppia Sordi-Sandrelli è sicuramente riuscito.
Un simpatico filmad episodi che parte male ma poi decolla. Godibile.

Tre episodi sul sesso che non brillano per simpatia e briosità.
L'episodio con Villaggio è decisamente il meno riuscito dei tre, privo di qualsiasi inventiva tanto da indurre lo stesso Loy a non comparire nei titoli.
Quello con Manfredi si salva per la grinta dell'attore ciociaro ma anche questo non ha particolari acuti da sottolineare.
Molto meglio l'ultimo episodio, grazie al carisma, alla simpatia e la mimica di Sordi che si destreggia bene davanti alla sensuale Stefania Sandrelli.
Film che a mio parere non merita grande considerazione.

il mio foto finale altro non è che la media tra i 3 episodi....

5+ al primo episodio dove ho trovato patetico per non dire ridicolo paolo villaggio, non certo aiutato da una scena volgare, banale e poco credibile...dove l'unica cosa da salvare è la morale del "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te!" ma cmq non sufficiente in nessuna delle sue parti!

6,5 al terzo episodio... alberto sordi e la sandrelli, per carità, in grandissima forma e indiscutibili come attori....discutibile piuttosto la morale, dove c'è una visione del mondo un pò pessimistica, dove anche i preti cedono ai piaceri della carne così facilmente e pure ripetutamente tra l'altro....geniale invece la trovata della metafora sul libero arbitrio dove con abile astuzia si giustifica dal peccato appena commesso!!!

8 al secondo episodio...nino manfredi, immenso...da solo regge, sorregge e mantiene l'intera scena.....anche qui la visione pessimistica della realtà....dove nessuno resiste, tutti cedono...e alla fine il tradimento diventa la normalità....anche fra coppie di amici e addirittura con la figlia di un amico.. questo episodio è una sorta di sfida all'ipocrisia, dove c'è "l'apertura mentale come moda" in un finale sospeso che non prende posizione tra il risentimento e il perdono......sicuramente il migliore fra i 3!

Classica commedia italiana a tre episodi pieni di discorsi erotici e anche volgari...Carino soprattutto il terzo episodio e ottimi i mostri sacri Villaggio, Sordi e Manfredi.

interessante commedia all'italiana a episodi....all'epoca probabilmente passo per un film molto trasgressivo,e in effetti la satira su certi costumi sessuali degli italiani è evidente....il piu preferito è l'episodio di manfredi,ma anche sordi nei panni del prete sornione fa la sua parte....villaggio un po in ombra..

Come "indica" anche la locandina,è l'episodio con Sordi,l'ultimo,quello che verra' ricordato piu' a lungo di questo film a episodi!
Certo un episodio molto blasfemo dove Sordi fa di tutto per umiliare la figura del religioso consolando giovani vedove con modi non certo cari alla curia!
Il primo episodio vede un regista "anonimo" che solo dal sito apprendo essere Nanni Loy...forse si sara' vergognato di aver girato questa storia dove Villaggio , o il solito Fantozzi,è un super dotato migrato in Olanda per trovar fortuna...
Il secondo episodio si regge sulla simpatia di Manfredi ma risulta il meno divertente dei tre!
Tre nomi importanti alla regia che nella loro carriera hanno fatto di meglio...

A mio giudizio il terzo episodio, quello con Alberto Sordi, è il meno interessante; i primi due sono abbastanza divertenti.

sexy commedia ad episodi......il terzo è il piu karino....

Anche a me è sembrato decisamente sottotono il primo episodio rispetto agli altri due, da cineteca l'episodio con Alberto Sordi.

Piuttosto mediocre l'episodio di Villaggio, sufficiente quello di Mnafredi e molto buono quello di Sordi, prelato bloccato in ascensore con la Sandrelli.

Non sono d'accordo con i commenti precedenti: secondo me l'episodio di Manfredi è quello più bello (voto 9); le espressioni del suo volto meritano si essere viste, a costo di doversi sorbire il primo episodio, quello con Villaggio che secondo me non si merita più di 5 (ad essere buoni). L'episodio con Sordi invece non è niente male...voto 7.5
La media è sul 7

Gli episodi di Villaggio e Sordi (bravissima anche la Sandrelli) sono divertentissimi.
L'episodio di Manfredi un pò meno divertente, comunque interessante.

Non so di chi sia, ma l'episodio di Sordi nei panni di un prete sorpreso dall'avvenenza della Sandrelli rinchiusi entrambi in ascensore surclassa tutto il resto. 7 in pagella.