quelli della calibro 38 (1976)

Non male, molto truce soprattutto negli attentati dinamitardi e nelle dinamiche di vendetta (all'inizio con la morte della moglie del commissario Vanni).

Ultimo film di Dallamano prima della sua prematura scomparsa.
Si tratta di un poliziesco dalla storiella piuttosto classica e priva di grosse sorprese, fortunatamente valorizzata da un buon ritmo e da una fotografia tersa e curatissima.
Bene la regia,che dà il meglio di se soprattutto nelle lunghe scene d'inseguimento.
Abbastanza scadenti i dialoghi e ottimo invece il cast,che può contare su un truce Bozzuffi e un convincente Rassimov,particina per la cantante Grace Jones.
Azzeccata la colonna sonora.
Non eccezionale ma un buon intrattenimento,difficile chiedere di più.

Veloce poliziottesco con belle scene acrobatiche. 70° posto nella classifica 1976/77.

Poliziesco anonimo con attori anonimi.

La sequenza iniziale è molto pirotecnica non c'è che dire, subito dopo però il film fatica un po' a carburare colpa forse di difetti della sceneggiatura che appare frettolosa nei confronti del protagonista e in fin dei conti gli altri componenti della squadra sono poco più dei figuranti. Successivamente quando si entra maggiormente nell'azione il film continua su buoni livelli. La regia è notevole e non manca di alcune trovate spettacolari come la "scorciatoia" sul treno merci. Riecheggia moltissimo il clima drammatico di quegli anni fatti di bombe in luoghi pubblici e innocenti massacrati, ma Dallamano si tiene fuori da implicazioni prettamente politiche. A guardare il finale comunque ho provato un brivido per come è riuscito ad essere, sia pure involontariamente, inquietante.

niente male davvero, ritmo incalzante con buone scene e inseguimenti, solo finale un po troppo affrettato..

Per rappresaglia Il Marsigliese uccide la moglie del Commissario Vanni, tra i due, già ai ferri corti, i rapporti si inaspriscono ulteriormente inducendo un forte desiderio di vendetta nel poliziotto.
Il vile omicidio convince il questore ad armare con le innovative calibro 38 un manipolo di uomini super addestrati che affiancheranno nella lotta al crimine il commissario.
I metodi spicci con cui è solita agire la squadra vengono tollerati visti i risultati conseguiti. I guai però cominceranno con la ricomparsa in città del Marsigliese, responsabile di vili attentati dinamitardi nei confronti di innocenti cittadini. Per Vanni l'occasione di mettere le cose a posto è finalmente giunta.
Massimo Dallamano , regista abile a destreggiarsi un po' in tutti i generi, gira una pellicola in cui alle negligenze narrative abbastanza tipiche del genere, oltre ad una definizione dei personaggi piuttosto grezza, sopperisce con una trama sempre molto vivace arricchita da stunt motoristici di alto livello.
Automobili e moto da cross danno vita a spettacolari esagerazioni, come esagerato è il modo in cui il criminale di turno tenta di arricchirsi. Si nota quindi una forte ricerca del colpo ad effetto con l'inflazionata rapina o lo spaccio di droga su larga scala sostituiti da una carneficina urbana che ricorda gli attentati terroristici del periodo.
Interessante notare nel ruolo principale non il solito bellone di turno, bensì Marcel Bozzuffi, molto più uomo della porta accanto e caratterista apprezzato del polar e noir francese.
Ivan Rassimov è invece vecchia conoscenza di queste produzioni e si muove bene come "villain" tra i più crudeli apparsi nei poliziotteschi.
Nota di merito anche per la colonna sonora firmata dal grande Stelvio Cipriani coadiuvato in certe melodie da Hal Shaper. C'è anche un'apparizione dell'allora semisconosciuta Grace Jones, statuaria ed eccentrica modella giamaicana che di lì a poco diventerà un nome di punta della disco-music.

Stavo pensando ad un detto ke mi ripeteva la mi' ma' quando ero un lucciolotto: *Ki mangia la polenta e beve l'acqua...alza la gamba e la polenta...skappa*.....ci stavo pensando xkè oggi ho mangiato un piattone di polenta ed ho bevuto almeno mezzo litro d'acqua, ma .....non è akkaduto nulla.....e vabbè.....anke xkè, se ci riflettiamo bene, quasi nessuno dei detti italiaci è veritiero....
ovviamente-kome spessissimo akkade- il mio *kappello* iniziale non c'entra un beneamato kol film iin questione, ke non konoscevo assolutamente e ke ho visto proprio oggi in fase post-prandiale....
E' tuttosommato un più ke diskreto poliziesko, anke nella trama....non più un solo uomo ke lotta kontro la mama, bensì un gruppo di uomini ke lotta (kosa mai vista prima) kontro una banda di dinamitardi.....
davvero interessante, eh...anke se, konkordando kol kommento precedente, direi ke il finale lo potevano fa' un po' meglio, eh.....tutta 'sta storia eppoi finisce alla spicciolata...mah....forse avevano finito i soldi del budget....kissà...
kmq poi dopo ho kominciato a fantastikare su un remake in kiave *moderna* kon gente tipo Ricky Memphis, Claudio Amendola, etc...sarebbe gagliardo ;-)

Buon poliziesco anni '70, con alcune sequenze notevoli. Unico neo: un finale un po' affrettato.