rashomon regia di Akira Kurosawa Giappone 1950
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

rashomon (1950)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film RASHOMON

Titolo Originale: RASHÔMON

RegiaAkira Kurosawa

InterpretiMachiko Kyo, Toshiro Mifune, Masayuki Mori, Takashi Shimura

Durata: h 1.28
NazionalitàGiappone 1950
Generedrammatico
Tratto dal libro "Rashomon - Nel bosco" di Ryonosuke Akutagawa
Al cinema nel Novembre 1950

•  Altri film di Akira Kurosawa

Trama del film Rashomon

Sotto il portico del tempio del dio Rasho a Kyoto nel XV secolo un boscaiolo, un bonzo e un servo rievocano un tragico fatto di sangue, giudicato in un tribunale davanti al quale hanno deposto come testimoni: un bandito aveva aggredito un samurai che, in compagnia della moglie, attraversava una foresta, uccidendo l'uomo e violentando la donna.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,92 / 10 (97 voti)8,92Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior film straniero
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Rashomon, 97 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  16/01/2008 22:35:57
   9 / 10
Un tempio come una camera di tribunale, scenograficamente straordinario, coreografato da una pioggia incessante che fa da cornice ad un processo per un delitto di matrice poco chiara ricordato da tre persone ( un bonzo, un servitore ed un taglialegna ) sotto il padiglione del tempio stesso. I protagonisti del processo sono un samurai, la propria moglie ed un brigante; il primo rimane ucciso, gli altri due vengono interrogati, difendendosi racconteranno ognuno la propria versione dei fatti. Allo stesso modo come i tre incontratesi sotto il tempio, inizieranno a discutere sulle responsabilità dell'accaduto passando la colpa ora all'uno ora all'altro imputato ingarbugliando la matassa, Kurosawa pone anche lo spettatore sul tavolo della giuria, rendendolo partecipe alla ricerca della verità, ma noi sappiamo che quandro si entra nei meandri del giudizio umano non esistono verità assolute, lo vediamo benissimo (se mi è permesso un esempio terra terra) durante le patetiche discussioni in televisione tra "esperti" opinionisti del calcio, ognuno vede quello che vuole vedere, l'obiettività di un giudizio è condizionata dalla propria cultura, dalle proprie esperienze, dagli impulsi e dalle pressioni che ci giungono dall'esterno.
I tre personaggi incontratosi sotto il rahomon manifestano inconsapevolmente tutta la debolezza dell'uomo quando questi si avvale del libero arbitrio; siamo noi in grado di giudicare dove sta il bene e dove sta il male? Il contradditorio che si crea ad ogni versione del racconto è il risultato di una volontà, oppure è l'inconscio a guidare il pensiero? Un tema classico del pensiero occidentale è proprio la contrapposizione tra verità ( alètheia) e opinione (doxa); la verità è la convinzione basata su argomenti razionali, anche quando questi sembrano in totale contrasto con le evidenze sensibili; l'opinione è invece la credenza che si basa su dati sensibili e percettivi, anche quando questi sembrano certi ed evidenti, si può quindi affermare che più che la verità, il bonzo, il servitore e il taglialegna esprimono semplicemente una loro epinione sulla faccenda.
Un film che dopo più di 50 anni dalla sua uscita mantiene una solidità incredibile, c'è voluto l'interessamento di una docente dell'università di Tokyo a far si che la pellicola giungesse in Italia aprendo definitivamente le porte dell'occidente a questo straordinario regista, il quale, avendo nel film ridimensionato il mito del samurai (nel sol levante sempre trionfante) ed avendo messo a nudo una certa mediocrità (se non meschinità) dei personaggi, in patria aveva raccolto soltanto critiche. Una nota di merito va senza ombra di dubbio al grande Toshiro Mifune, ogni sua interpretazione è l'esempio di come il carisma di un attore può elevare un bel film a capolavoro anche le sue (di certo non rare) risate isteriche, che sulla bocca di un altro attore magari darebbero fastidio, riescono ad essere coinvolgenti, grande espressività nello sguardo, grande disinvoltura dietro la macchina da presa; l'epilogo è un messaggio di speranza, l'innocenza del neonato, ancora non inquinata dalla conoscenza, cancella la meschinità della storia ed apre le porte ad un orizzonte nuovo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 23/01/2008 22.26.24
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fugacolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'happy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantojurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondaold guyolegpaternal leave
 NEW
paul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)
 NEW
shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una notte
 NEW
superman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in laziam

1062653 commenti su 52241 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net