rose rosse per il fuhrer (1968)

Il primo film di Di Leo,dimenticato da molti e che stranamente non ha mai raggiunto lo status di cult.
è un semplice film bellico poco approfondito ma in fondo ben fatto,con esplosioni e sparatorie a non finire e neanche un pò di sangue (!),il che lo rende forse anche confusionario nelle scene di guerra che sono tante.
Però ci sono poche banalità nella storia che scorre spedita, anche se molti personaggi hanno il difetto di essere appena abbozzati per poi uscire di scena velocemente. Qualche momento di leggerezza affidato al simpatico personaggio del prete,tantissimi personaggi (ma è un difetto) che,come già scritto, a poco a poco vengono eliminati sin dall'inizio e in un film della durata di un'ora e mezza non te lo puoi permettere senza un dovuto approfondimento psicologico quantomeno minimo.
La critica antimilitarista nel finale non è una novità nel genere ma funziona ancora una volta,i colpi di scena sono ben dosati.
Da quello che si vede anche Tarantino ha attinto a piene mani da qualcosina nella trama e nelle situazioni per i suoi Bastardi e pensando che lo stesso è un grande estimatore di Di Leo non è difficile pensarlo.
Carino ma sembra incompiuto.