salt and fire (2016)

"Herzog ha raggiunto il suo nadir". Forse ha fatto pure di peggio, intanto qui si barcamena fra una 1a parte di spiegoni nolaniani per un thriller ch'è un McGuffin e una 2a parte con filosofemi aforistici e stupidelli affiancati da insipide immagini d'un lago salato. Irriconoscibile.

Si vede la mano di un professionista della regia per un film sconclusionato ,frammnetario e privo di logica (almeno per metà).
Belle location , buone interpretazioni ma decisamente troppo criptico,con una morale spicciola e sbrigativa. Qui per me Herzog toppa

Intanto mi girano ancora perché ieri sera volevo vedere un thriller, quindi ho scelto questo visto che in quel genere è catalogato, ma porca di quella ******* non lo è affatto, tutt'al più un dramma e anche noioso. Bellissime le ambientazioni ok, ma se volevo vedere un documentario mi attaccavo al pierone angela nazionale. Che poi ha un certo fascino, lo ammetto, ma non mi ha proprio mandato in estasi.

Mi sono piaciute tantissimo le ambientazioni, la fotografia e la regia; meno la sceneggiatura.
Attori non sfruttati al meglio.
La sufficienza la ottiene per la tecnica.

Herzog torna al cinema fiction, e forse avrebbe fatto meglio a continuare con i suoi ottimi film non-fiction. "Salt and fire" è uno pseudo-thriller ecologista, scritto malamente ma ben girato, o meglio, quando Herzog si concentra sull'ambiente, anziché sugli attori, regala sequenze mozzafiato. Meravigliose le riprese del deserto di sale boliviano. Seppur lodevole negli intenti, questo progetto del maestro bavarese appare riuscito a metà, meglio avrebbe fatto a girare un bel documentario, invece di questo brutto thriller.