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Diretto dallo sconosciuto Marc B. Ray siamo davanti ad un classico prodotto d'exploitation usa e getta molto carente sotto ogni punto di vista. L'aspetto più interessante è da ricercare nel fatto che è una sorta di precursore del genere slasher che esploderà qualche anno dopo,non malvagie nemmeno alcune impennate di violenza ed una certa morbosità di fondo,fine degli aspetti positivi. Per il resto abbiamo una regia ed una confezione più che mediocre,una storiella ripetitiva e poco interessante ed un cast tutt'altro che esaltante ( curiosa la presenza di Angus Scrimm,il Tall Man di "Phantasm"). E non possiamo giustificarlo più di tanto neanche con la scusa del basso budget,visto che erano numerose,in quegli anni, le pellicole girate con due spicci e notevolmente superiori a questo. Tranquillamente tralasciabile,solo per nostalgici completisti.
Dopo Bloody murder mi è capitata tra le mani questa pellicola del lontanissimo '73 che a modo suo rientra tra i precursori del genere, però come detto nel precedente commento il risultato finale non è nè da elogiare, ma nemmeno da buttare. In pratica è una variazione a grandi linee del tema già visto nel capolavoro Psycho, con il protagonista ossessionato dalla madre, davvero eccelso nella parte. Il film è chiaramente low budget, e nei primi 10/15 minuti di proiezione è piuttosto assurdo per come si svolgono i fatti e per determinati comportamenti; il tasso gore non è elevato però quel finale allucinato mi è garbato, fra l' altro credo che a causa di un torrente infimo, mi sia perso qualche cosa. Speriamo di no.......Voglio essere più morbido col voto, e se a qualcuno gli "capitasse a tiro" un' occhiata non guasta di certo. Almeno per la prova di Hook Fred Holbert.
P.S.: il film in questione venne riproiettato nel '76 con il titolo Matthew ( il nome del protagonista), per cui in America avrà goduto senz' altro di una certa celebrità. In Italia? Macchè...
Un ragazzo un tantino problematico con qualche leggerissima (ma proprio leggera) ossessione verso la figura materna. Il film poteva avere uno spunto buono, però risulta fiacco e monocorde malgrado il protagonista non sia proprio da buttare via, anzi è una delle poche cose che si salva. Lo splatter è su livelli medi ed il finale vira su uno stile piuttosto lisergico.