sensitivita' (1979)

Escursus di Castellari nell' horror/erotico genere che a vedere non gli è proprio congeniale...
Se da una parte il regista crea una discreta atmosfera ( arcana ed esoterica,per certi versi vicina ad alcuni lavori di Avati) e sfrutta al meglio l'ambientazione dall' altra paga tutte le limitazioni del basso budget ( ben evidenti nella pessima fotografia e nel montaggio da dimenticare),a cui c'è da aggiungere anche una storiellina che pur presentando alcuni elementi interessanti è anche facilmente prevedibile ed accusa la mancanza di suspence e del minimo colpo di scena.
Nel cast da segnalare una Fani tanto bella quanto incapace.
Apprezzabili le musiche dei fratelli De Angelis.
Probabilmente uno dei lavori meno conosciuti Castellari.... Chiedetevi il perché..

Sensività è una pellicola particolare che segna l'unico sfortunato escursus horror-erotico di Castellari. Purtroppo i successivi e disastrosi rimaneggiamenti al montaggio hanno fatto in modo che questa pellicola risulti un pasticcio indescrivibile. C'è qualche richiamo a Non si sevizia un paperino, almeno per quanto riguarda il contesto di un piccolo paese e la forte presenza di superstizioni, ma il budget è veramente poca cosa e come detto è un film pesantemente manipolato non certo dalla volontà di Castellari. così com'è fa veramente schifo.