sherman's march (1986)

Sherman's march è un documentario particolarissimo, nato come progetto di rivisitare la marcia del generale Sherman nei territori della Carolina e della Georgia, costellata da vittorie militare, ma anche massacri nei confronti della popolazione civile, tanto da renderlo una figura estremamente controversa della guerra civile americana. Il progetto funge da sfondo, ma ben presto l'analisi storica diventa secondaria a vantaggio della sfera privata dello stesso documentarista, appena mollato dalla sua ragazza. Il privato quindi diventa predominante in questo lavoro attraverso vari incontri con diverse ragazze che a loro volta diventano delle occasioni per cominciare una storia nuova e seppellire quella vecchia. Per cui fra il comico ed il malinconico si assiste quasi ad uno psicodramma personale con un documentario che non decolla ed una situazione esistenziale allo sbando. Questo repentino cambio di programma mette in disparte la figura del generale, che ogni tanto torna a fare capolino, per mostrare uno spaccato del sud di metà anni ottanta, fra la paura di un olocausto nucleare, il valore del romantismo in mezzo ad un contesto estremamente variegato fra cultura fast food e tendenze post hippie. Un documentario lungo ma estremamente godibile, non privo di momenti comici come la vecchia amica che cerca a tutti i costi di maritarlo con una sua conoscente di religione mormone.