si gira a manhattan (1995)

Sogno e realtà che offrono gli stessi risvolti disastrosi sulla riuscita di un film costellato da star bizzose, attrici insicure, tecnici frustrati ed un regista sull'orlo di una crisi di nervi. La bravura di Di Cillo è quello di mescolare realtà e finzione cambiando il gioco di entrambi, bianco/nero e colore, ma ottenendo gli stessi identici risultati. Belli quei trenta secondi interminabili dove ognuno dei componenti sogna a sua volta desideri, ansie e paure prima di nuovo ciak. Lo spettacolo continua.

Riprendendo il modello di Effetto Notte di Truffaut, DiCillo punta all'ambiente del cinema indipendente e i film a basso costo e riesce a imbastire una simpatica commedia, che nonostante alcuni deja-vu convince.
Buono il cast e riuscita la scrittura dei personaggi che danno tutti l'idea di essere megalamoni e convinti di avere le qualità per sfondare quando in realtà sono un gruppo di raccattati.
Si ride anche se mi aspettavo di più sinceramente nonostante alcune scene siano esilaranti

SPOILER.

Bella sorpresa questa produzione minore che nasce a basso budget per raccontare la nascita di film appunto indipendenti ed a basso budget.
Una pellicola metacinematografica allo stato puro con delle idee geniali ma sopratutto simpaticissima e con un ritmo sempre alto che rende la visione piacevole e veloce.
Il cast è eccellente proprio a partire da un Buscemi quasi biografico...Catherine Keener mi ha molto stupito positivamente (e anche fisicamente) e davvero simpatico quanto calato in parte pure Dermot Mulroney nel ruolo di LUPO!

Vengono analizzati molti aspetti delle produzioni a basso costo con le travagliate riprese in cui succede tutto quello che di negativo può succedere...litigi tra attori e tra regista ed attori e crew, inciuci amorosi, gusti tecnici, problemi di copione, attori che fanno le primedonne, rumori fuoriscena, tecnici incompetenti ecc...
Girato in un modo che mi ha ricordato "Clerks" e qualcosa di "Ed Wood", location poche e minimali, aspetti tecnici mediocri ed insomma tutto quello che identifica una piccola produzione.
Ironia e satira graffiante, situazioni realistiche ma volontariamente esagerate, situazioni grottesche e visionarie, dialoghi ottimi e recitazione ineccepibile.
Proprio un film alla Steve Buscemi ed i minuti finali sono straordinari.
Piccola perla che strappa molte risate e che fa riflettere senza impegno, basta davvero poco per soddisfare gli spettatori ossia bravi attori ed una sceneggiatura intelligente ed originale!

DiCillo firma una commedia piacevole, fresca e piuttosto divertente. Nulla di eclatante, sia chiaro. E, se vogliamo, neppure tanto originale. Eppure il film fa sorridere, grazie forse ad un Buscemi in gran forma, all'ottima Keener ed allo spassosissimo grande-attore-Palomino. Insomma, non una pietra miliare del cinema ma senza dubbio una discreta pellicola!

Il cinema tratta spesso argomenti come la guerra, amore, violenza, competizione, potere, avventure... e perchè non fare un film che tratti il cinema stesso???

DiCillo crea "Un cinema nel cinema ricreato con un buon gusto di cinema".
Riesce a colorare, a distinguere, a evidenziare la realtà dalla finzione, mostrando la difficoltà del creare emozioni. Tutti gli impicci e momenti personali che creano la vita sul set di Nick Reve non sembrano volersi farsi riprendere da un "ciak si gira".
Ironico, simpatico, rimanendo lontanto dall'essere arrogante, riesce a trasmettere un bel messaggio, non ovvio. Peccato che il risultato finale, quasi come fosse una beffa del cinema stesso, è che sia poco emozionante.

inaspettata perla genuina e geniale del cinema indipendente.
il miglior film di DiCillo e un grande buscemi

Un film nel film del film... nel film. :|
Tom DiCillo pur non portando chissà quale novità in ambito cinematografico, con poca robba crea una commedia a tratti irresistibile.
Ottimo come sempre Buscemi.

uno dei film sul cinema più divertenti ed originali. grande steve buscemi.

Davvero buono sotto il profilo registico come film, Si gira a Manhattan presenta invece difetti, imho, nel fatto che risulta essere troppo dimostrativo e, tutto sommato, inconcludente.

Difetti non gravissimi ad ogni modo, visto che si tratta comunque di un buonissimo film.
Buscemi (già presente anche di Double Whammy, altro buon film di DiCillo) poi è davvero, come al solito, bravissimo.

E' vero, l'idea di fare un film su persone che stanno facendo a loro volta un film non è proprio il massimo del'originalità, ma c'è da dire che quando si realizza il suddetto lungometraggio con questo brio e con questo talento questo difetto passa in secondo piano.

Consigliato.

Lo vidi una notte x puro 'sbaglio' con mio fratello sull'allora 'Tele+ 1'... Capottati dalle risate x tutta la durata del film.
Ke dire, ho letto x il web ke nn sarebbe granchè originale in quanto idea già sfruttata in passato quella della storia di narrare il set di un film in un film.
A me pare l'esempio + lampante di come con 'bisniss' ridottissimo, ma con buone idee e buoni attori si possa far un film ottimo.
Ultimamente si trova il dvd di questo film a prezzi stracciati in varie catene e negozi.... fate voi...