sin city (2005)

"Turn the right corner in Sin City.. and you can find anything".

Lo scenario moralmente del tutto decaduto e le atmosfere cupe, sporche, crude, rarefatte, con un fascino difficilmente riscontrabile in altre pellicole, non penso sarebbero state raggiunte senza l'uso del digitale, necessario a collocare le scene precedentemente girate su uno sfondo verde. A mio avviso, infatti, quasta tecnica è stata sfruttata alla perfezione, e ciò lo si osserva già dalla scena iniziale che da sola apre la porta d'entrata per Sin City prima e ti guida all'interno della stessa poi, ma soprattutto, cosa ancor più importante, non vien voglia di uscirne fino alla fine del film.
Non penso, che questo sia un film girato come un fumetto.. penso, più che altro, che sia un film girato in modo diverso dagli altri; dico questo perchè io il fumetto non l'ho letto e vedendolo al cinema non ho certo avuto l'impressione di una qualche mancanza o l'impressione che "qualcuno dietro lo schermo stesse girando delle pagine."
Quanto alla colonna sonora, con parentesi "Drum & Base" e alcune tinte in stile techno (vedi Absurd dei Fluke.. il cui testo, oltretutto, descrive una serie di assurdità quasi a sottolineare le tinte esageratamente irrazionali della stessa Sin City), contribuisce a rendere ancor più sporche e dure le atmosfere.
Per ciò che concerne il cast, penso niente da dire, visto che ognuno riesce a dare spessore al proprio personaggio in particolare Elijah Wood che, da detentore della salvezza dell'umanità nel S.D.A. a squilibrato sanguinario, riesce a trasmettere una certa inquietudine pur senza proferire parola.