sleepstalker - l'uomo sabbia (1995)

Pessimo horror-thriller di serie B che vorrebbe sfruttare la leggenda del "sandman" l'uomo dei sogni ma che nella trama scopiazza "Sotto shock" di Craven. Realizzato senza un minimo di verve, girato e recitato svogliatamente e con effetti speciali che fanno ridere. Si tenta di inserire un minimo di colpo di scena verso il finale ma non sortisce nessun effetto...niente che non si sia già visto. Uno di quei film che sono caduti giustamente nel dimenticatoio...e li devono restare.

Il classico B-movie degli anni 90 che passavano su "Notte Horror" ed infatti è stato riproposto da HorrorSplatterZone per l'omonimo ciclo.
E ' una onesta pellicola con i suoi pregi e difetti ma che alla fine si fa guardare fino alla fine nonostante non manchino dei vistosi cali dii ritmo che portano alla noia anche a causa di una regia che non regala sorprese.
I debiti alla figura di Kruger in "Nightmare" come quelli a "Candyman" (non a caso il regista Turi Meyer, un uomo dalla faccia spaventosa, girerà uno dei seguiti di quest'ultima saga) sono vistosi ma comunque il film procede per la sua strada...partendo da dei bellissimi titoli di testa in stile "Demoniaca" ci troviamo davanti ad una storia piuttosto standard, una parte centrale relativamente piatta ma un bel finale. E' infatti nell'ultima parte che la sceneggiatura estrae dal cilindro qualche guizzo intrigante che fa prendere punti alla storia toccando anche i sentimenti tanto da rendere il villain Sandman degno di compassione.
Gli effetti speciali sono di bassa lega ma qualche make up non è male (anche se a me il volto de l'uomo di sabbia non ha convinto), la regia è discreta così come le musiche, la recitazione non è pessima ma anzi ci sono degli elementi validi (tipo la co-protagonista Kathryn Morris) grazie anche ad un doppiaggio più che sufficiente.
Fotografia sempre cupa ed azzeccata nonostante "odori" di filmTV, qualche momento di tensione ci scappa e non mancano le sequenze horror riuscite...è un horror di serie b ma ma è serio e prodotto con una certa cura.
Insomma non sarà un capolavoro ma non è neppure una porcheria e merita un ripescaggio magari per una seconda serata estiva in ricordo degli anni 90.