spider regia di David Cronenberg Canada 2002
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

spider (2002)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film SPIDER

Titolo Originale: SPIDER

RegiaDavid Cronenberg

InterpretiRalph Fiennes, Gabriel Byrne, Miranda Richardson, Lynn Redgrave, John Neville

Durata: h 1.38
NazionalitàCanada 2002
Generethriller
Tratto dal libro "Spider" di Patrick McGrath
Al cinema nel Novembre 2002

•  Altri film di David Cronenberg

Trama del film Spider

Spider è il soprannome con cui Dennis Clegg veniva chiamato da sua madre. Dennis oggi ha trent'anni e vive in una casa per disabili mentali a Londra. Da venti anni soffre di schizofrenia acuta, e il film ci racconta la sua storia e il suo modo tutto particolare di vivere la realtà.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,48 / 10 (189 voti)7,48Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Spider, 189 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  21/10/2010 23:13:13
   7½ / 10
Uno dei temi preferiti da Cronenberg è quello della labilità e della debolezza dell'indentità individuale umana. Questo tema è stato affrontato ad esempio in "Inseparabili" e soprattutto in "M. Butterfly". In questi film si certificava il dominio e il prevalere delle costruzioni istintuali e cerebrali (per lo più a carattere regressivo e distruttivo) sulle percezioni oggettive, collettive o esterne. In tutti questi casi i personaggi costruivano un proprio mondo paradossale e morboso, il quale finiva per fare "smarrire" le identità sociali e pubbliche a favore di turbe e di distorsioni che provenivano dalla parte inconscia e irrazionale dell'animo umano.
"Spider" si differenzia dai film precedenti in quanto in questi ultimi il tema della perdita dell'identità era inserito in rapporti sociali, culturali o politici, in ogni caso in un quadro complesso e completo; mentre in "Spider" ci si concentra solo ed esclusivamente sulla patologia, sulla percezione particolare e sui risvolti sentimentali e psicologici (tragici) che tale "stortura" ha sul personaggio emblema.
L'essenza del film diventa quindi di natura formale. La sfida di Cronenberg è quella di riuscire a raccontare e a rappresentare una mente problematica e distorta tramite il linguaggio e i mezzi di comunicazione della gente "sana"; sfida secondo me vinta.
La prima cosa che fa è quella di prosciugare e concentrare l'azione del film su di un unico personaggio. Fin dalle prime inquadrature seguiamo il protagonista e in pratica non lo abbandoneremo più nemmeno per un secondo. Il mondo esterno è ridotto letteralmente ai minimi termini, solo lo stretto necessario a spiegare la psiche di Spider. Il ritmo e i tempi rallentano e si dilatano, creando un'atmosfera sospesa e meditativa. Si usa un montaggio alla Nouvelle vague, cioè concentrato su fatti e avvenimenti spesso banali o insignificanti ma che seguono un preciso filo sentimentale più che logico. Il carattere del protagonista viene quindi sviscerato e approfondito, tanto che lo spettatore finisce per prendere confidenza e a "sentire" o almeno a conoscere bene i complessi e le abitudini strane di Spider.
La relatività di tutto quello che viene rappresentato si ottiene tramite la commistione di soggetto e oggetto. In pratica Spider adulto appare sempre presente fisicamente in tutte le scene, anche se non viene percepito e non entra nell'azione. Con questo espediente si rende chiaro che tutto quello che viene mostrato potrebbe anche essere una proiezione della mente di Spider, una specie di racconto in soggettiva probabilmente viziato dal dubbio della stortura imposta da una mente malata. Il flashback avrebbe invece suggerito di più l'idea di verità e oggettività. Così invece il dubbio permane, fino alla tragica conferma finale. Diciamo che questa incertezza è la principale fonte di suspense del film.
"Spider" rivela quindi la grande maestria tecnica di Cronenberg, dimostrando che di fatto è un regista completo e non semplicemente uno solo specializzato in un certo genere filmico.
Il messaggio che si ricava dal film è che la mente umana va facilmente in "tilt". Molto dipende da come durante l'infanzia viene superato (e se viene superato) il complesso di Edipo e anche da come avviene il primo approccio che si ha con il sesso (quello di Spider è stato traumatico).
Anche se "Spider" è un buon film, preferisco di più i film "completi", dove la parte psicologica individuale non vale solo per se stessa ma soprattutto come parte di un universo quanto mai vario e complicato quale è quello umano.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fuga
 NEW
casa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valley
 NEW
el jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrow
 NEW
i fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincanto
 NEW
invisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muore
 NEW
l'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyolegpaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
unicornivolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in la
 NEW
you'll never find me - nessuna via d'uscitaziam

1062855 commenti su 52261 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net