In seguito agli eventi di Spider-Man: Far from Home, la vita di Peter Parker viene stravolta dopo che Mysterio rivela al mondo la sua identità. Peter chiede aiuto a Stephen Strange affinché usi la magia per far scordare a tutti la sua identità. Ma l'incantesimo non va come previsto e Peter si ritrova a dover affrontare nemici da altri universi ed a scoprire cosa significa davvero essere Spider-Man.
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La soap "Beautiful" va in onda dal 23 marzo 1987 e negli States ha superato gl'8700 episodi: un meccanismo tendente all'infinito lasciand'invariato il canovaccio di bas'e applicando variazion'insignificanti o qualsiasi (in)immaginabile permutazione. Avrebbe potuto accontentarsi di simili stratagemmi pure la Marvel, ch'invece rilancia con orripilanti nuovi espedienti narrativi com'i reboot e il multiverso per ottenere un risultato "death-free" sempre più vicino all'autoclonazion'e alla definitiva sconfitta virtuale del Tempo. Da far rimpiangere Brooke e Ridge.
A dir poco incredibile la media di voti per questa immonda zozzeria. Quasi 3 ore di noia assoluta in cui (a differenza dell'ottimo secondo episodio) non si sorride (ridere vabbè...) MAI, non ci si emoziona MAI. Pretendere che da un film si Spiderman la trama sia credibile sarebbe forse eccessivo ma....un'immondizia simile è davvero un oltraggio all'intelligenza. Gli massacrano l'unica parente in vita e lui cosa vuol fare? "Riparare" i cattivi, perdonarli e poi rimandarli affan**** nell'oltre universo?? Ci sarebbe da sbellicarsi dalla stupidità della trama se questo immondo polpettone fosse di una lunghezza e lentezza devastante.Attori orrendi, perfino la ragazza che nel secondo episodio dimostrava di saper far l'attrice, qua è il nulla assoluto
Alcune parti del film sono abbastanza noiose, ma l'idea geniale di riunire i tre spider-man ( che mi ha sorpreso molto) ha alzato il voto di almeno un punto. Da quel momento, il film è molto bello e buono anche il finale. Anche rivedere tutti i cattivi dei precedenti spider man riuniti è stata una genialata e ha esaltato tutti quelli che come me hanno visto i precedenti spider-man. Si poteva fare ancora di più, peccato perché rimane un buonissimo film che poteva essere un capolavoro.
Il miglior film della nuova trilogia di Spider-Man. Non mi dilungo troppo perchè sarebbe impossibile non fare spoiler, ma sappiate che gli appassionati di Spider-Man rimarranno assolutamente soddisfatti. I punti forti del film sono la potenza emotiva di alcune scene, l'attenzione ai dettagli e la caratterizzazione dei personaggi. L'unica pecca è che nella prima parte del film ci sono forse un po' troppe battutine fuori luogo e un'atmosfera un po' troppo "leggera", ma poi il film recupera alla grande e i toni diventano profondamente drammatici. Interpretazione di Willem Dafoe monumentale.
Per questo No Way Home si ripete, secondo me, il canovaccio di Endgame. Fan service a palla, giusta commistione tra drama e commedia, ingressi a sorpresa nel momento giusto, timing studiato per mantenere sempre un giusto ritmo emozionale. Sì, questo Spider-Man è un film che basa tutto sul lato emozionale per tenerci attaccati allo schermo. Perché poi i buchi di trama ci sono e alcune sono voragini. E li elencherò nella parte spoiler. Il film mi è sembrato girato bene, e quando si avevano alcuni problemi si è sfruttato tanto il buio (guardacaso le scene d'azione spesso sono di notte). Molto bella la scena iniziale in cui ci troviamo ad empatizzare con MJ nel volteggiare come Spidey ma da semplici umani. Il tema della fama, delle responsabilità sono onnipresenti. Ma è vero anche che spesso si passa subito ad un momento comico che fa dimenticare la serietà del minuto precedente. Una nota di merito per Benedith Cumberbatch, fenomeno assoluto, e Marisa Tomei, 57 anni ed è più **** di tante nuove star. Gli effetti speciali non sono sempre perfetti, si passa da una eccezionale dimensione specchio ad un Lizard che sembra una di quelle arance parlanti di Annoying Orange. Insomma, un bel film pieno di ca**atone che andrò a riportare giù.
Accettiamo pure che i villain tornino in vita perché prelevati poco prima di morire (bah), ma come si fa ad accettare il fatto che non arrivino dai multiversi aperti nel finale di Loki ma da altri, ulteriori, aperti da Dr. Strange con l'incantesimo? Come si fa ad accettare il fatto che Spider-Man sia un fesso tale da compromettere più volte la città e il pianeta facendo una str*nzata dietro l'altra? Come si fa ad accettare il fatto che nessuno sappia chi sia Peter Parker, cioé spariscono le foto dai cellulari ogni sua traccia?
Certo non il miglior Spider-Man della storia, sempre più "smarrito" nell'Universo Marvel, sempre più immerso e confuso tra la folla di eroi e supereroi, qui in una pellicola dove si combatte per nove/decimi e poco vien lasciato al "caro vecchio racconto".