standard operating procedure (2007)

Le immagini di Abu Ghraib fanno veramente male e questo film ti porta dentro quell'inferno di stupidi aguzzini. Stupidi perchè le foto, incontestabili, e le interviste fanno emergere soprattutto la loro stupidità di questo materiale umano. Ma è anche vero che si entra in una dimensione grottesca, ben evidenziata dal regista, dove la zona di guerra diventa un territorio dove la morale viene distorta in cui bene e male sono concetti relativi, imposti dall'alto a stupidi automi che a malapena si domandano il perchè. Una dimensione completamente diversa, di applicazione arbitraria delle regole in cui è indistinguibile la tortura dalla standing operating procedure. Però ci sono le foto, difficile smentirle e Morris ci mostra la storia dietro quelle foto. Una storia aberrante e grottesca.
Bellissimo documentario, tappa finale di un viaggio ideale verso l'inferno che inizia con Taxi to the dark side di Gibney.