stereo (2014)

Un mezzo pasticcio. A volte non si capisce cosa sia reale e cosa sia frutto dell'immaginazione del protagonista, quindi si arranca per portare a termine sta faticosa visione.
Spesso purtroppo la voglia di dare qualcosa di originale in pasto agli spettatori porta a strafare come in questo caso, secondo me.
Non che sia orribile, si può vedere ma non arriva al 6 perchè ha le gambette corte.

Il passato del protagonista torna a farsi vivo e tutta la sua vita viene rimessa in gioco.Un film che e' un gioco d'equilibrio sopra la follia e non e' "sally" di Vasco.Il protagonista deve fare i conti con delle visioni,i sogni,il passato,e il possibile fguturo si fondono in un susseguirsi di colpi di scena.Chi e' veramente Erik,cosa e' sucesso prima che arrivasse in quel paesino sperduto della Germania.Ce lo racconta Erlenwein con una regia sapiente nonostante si veda non abbia un grande budget,ma riesce a tirare su un film che non annoia e porta sempre a volerne sapere di piu'.Orrimo il "Jason Statham" Tedesco.