suzzanna: buried alive (2018)

Il difetto più grande di molti film asiatici di genere è quello della prolissità. Raccontare in poco più di 2 ore un incipit dall'impianto classico e semplice come questo SUZZANNA è un qualcosa che danneggia lo spettatore e il film stesso, rendendo la visione stanca, statica e poco coinvolgente. In sintesi: donna incinta uccisa torna sotto forma di fantasma, più incacchiato che mai, per cercare vendetta. Nulla di originale nel plot e nella messa in scena dove il fattore gore non sembra sortire grande effetto e dove le estemporanee trovate da commedia lasciano quasi del tutto indifferenti. In più, la fotografia fredda e cupa non agevola una visione soddisfacente, faticando nel mostrare qualcosa di veramente interessante.
Il film è dedicato alla memoria di Suzzanna (Martha Frederika van Osch 1947-2008) icona del cinema horror indonesiano.