terra nova (2008)

Un bel film, molto buona la scelta del contesto dove in fin dei conti viene applicata una sorta di pena di morte mascherata, fondata sul prevalere del più basso istinto umano di sopravvivenza. I controllori esterni che fanno la loro apparizione pochissime volte ed i prigionieri che danno vita ad una sorta di macabro carcere a cielo aperto dove vengono applicate le stesse regole con un gruppo minoritario predominante sugli altri.
Si passa da una fase in cui il protagonista sceglie di vivere in isolamento lontano dalla colonia, ma vista l'impossibilità di sopravvivere in un ambiente rigido e durissimo, deve accettare la volontà perversa del campo, cercando di cambiare le regole.
Più statica la prima parte sull'isola, dedicata alle peregrinazioni pressochè in solitario (poi raggiunto da un altro prigioniero) ed una seconda parte molto buona e avvincente sulla vita di questa colonia e le sue regole, prima fra tutte le modalità di procacciarsi il cibo.
Una storia che riesce a coinvolgere gradualmente con un pizzico di speranza che traspare anche nell'ultimo posto che si possa immaginare.