terrore in vacanza (2006)

Filmetto di impronta televisiva senza pretese, ha più difetti che pregi e si dimentica rapidamente. La storia è telefonatissima e la realizzazione scialba, oltre che una lunghezza totalmente esagerata e ingiustificabile: la tensione sta a zero, anche per il fatto che più che un film, questo sembra un "travelogue" visto che il brodo viene allungato da logoranti (per lo spettatore) scene di viaggio che non aggiungono niente alla tensione, anzi diluiscono quella poca che si era riusciti a costruire. Seguiamo la non troppo allegra famigliola nei suoi viaggetti esplorativi del sud della Francia, con allegati pruriti adolescenziali della figlia femmina e liti matrimoniali tra i ben poco affiatati genitori (e attori), e qua e là qualche evento vagamente tragico fa quello che può per tenerci svegli. La vettura scelta per il vagabondaggio è una vecchia Mercedes anni '70 di un improbabile colore azzurrino, che a un certo punto diventa pure incidentata - e nonostante sia ricercata da tutta Francia riesce a mettere nel sacco la polizia francese, superando persino i controlli ai posti di blocco con transalpina nonchalance. Dopo una gran noia e una storia tirata per le lunghissime, il finale invece è sbrigativissimo e si esaurisce in pochi secondi - con tutto quello che han speso in benzina, saranno improvvisamente finiti gli sghei.