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Si tratta di un film storico che ricostruisce le vicende di una serata molto importante per la storia della Corea del Sud: quella in cui fu assassinato l'autoritario presidente Park dal capo dei servizi segreti coreani (la KCIA). Per chi, come me, conosce poco la travagliatissima storia della Corea del Sud può essere un buon punto di partenza per cercar di saperne un po' di più. Il film funziona anche come thriller, dispensa black humor in modo molto azzeccato, ed è originale nella scelta di porre il vero climax dell'intreccio in un punto centrale della pellicola. Infatti, largo spazio viene dedicato anche a ciò che accade dopo l'assassinio, rendendo più ambiguo il giudizio sui protagonisti: sono stati degli eroi o solo degli illusi credendo di poter combattere contro qualcosa di più grande di loro? Visione consigliata a chiunque sia interessato al cinema, alla storia e alla cultura coreana.
Magnifico film che mette a nudo l'imbarazzante e infelice situazione politica coreana precedente ai primi anni 80, senza risultare per nulla prolisso o di difficile comprensione, ma anzi mantenendosi fresco e coinvolgente, senza cadere nella banalità. Smaschera le meschinità e l'opportunismo dell'uomo di potere, in tutto il proprio squallore. In più è tutto in pieno stile coreano. Folgorante.