Appena uscito dal collegio, Tom non riesce a trovare un lavoro degno di questo nome, una ragazza e una via per lasciare la casa di sua madre a Brooklyn. Finché un giorno si trova a dover pronunciare l'orazione funebre di un compagno di scuola suicida, del quale non riesce a assolutamente a ricordarsi. E se lo chiede in chiesa, davanti a parenti e amici riuniti, arrampicandosi sugli specchi per non deluderli.
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