una notte da dottore (2021)

Commedia che funziona a tratti. Il problema principale è quando Chiesa si sposta sul racconto intimo che ammazza il tono e fa perdere di potenza una pellicola che invece basava tutto sull'alchimia Matano-Abatantuono.
Parliamo poi sempre di un remake, quindi comunque niente di originale in casa nostra.
Però le gag ci stanno, questo personaggio di Diego sembra un vecchio cowboy western quasi.
Ma manca il centesimo per fare il dollaro, seppur rimanga una visione veloce e con cui passare una serata semplice.

Gradevole commedia dove la baracca viene retta dal solo Abatantuono con Matano, bravo a fargli da spalla.
I due si conoscono bene e l'alchimia tra i due è ben percepibile. Complessivamente un lavoro sufficiente per una serata in relax.

Un anziano dottore , cinico ed acciaccato , in servizio presso una guardia medica privata , è costretto a farsi aiutare da un giovane rider ... Il regista Guido Chiesa pare oramai specializzato in remake di commedie straniere per conto della Colorado Film . Stavolta l' ispirazione è tratta pari pari da un recentissimo film francese che naturalmente è passato del tutto inosservato qui da noi ma ha avuto successo in patria . Il punto di forza di questa pellicola è il buon affiatamento tra i due protagonisti . E se Diego Abatantuono può essere considerato una garanzia , anche in un personaggio con cui si empatizza a fatica , burbero ed indifferente com' è , la sorpresa per me è venuta da Frank Matano , che non fa la solita macchietta stupida dei suoi precedenti film , ma interpreta invece discretamente la sua parte di giovane ingenuo però di sani principi . La storia è semplice e ha parecchi momenti spassosi , grazie soprattutto ai duetti verbali ed agli equivoci che la forzata simbiosi tra i due crea , ma non manca pure qualche scena malinconica , al limite del dramma . Alla fine comunque la loro collaborazione porterà vantaggi ad entrambi , scalfendo la ruvida corazza di egoismo che avvolgeva il Diegone nazionale e stimolando il giovane Frank a rimettersi in gioco per migliorare la sua vita precaria . Carina l' ambientazione in una Roma notturna non da cartolina ma ben fotografata da Emanuele Pasquet e non male anche la colonna sonora di Francesco Cerasi , arricchita anche dal ripescaggio di un celebre brano di Lou Reed ! In conclusione , direi che è una gradevole commedia , lieve e senza impegno , che si lascia guardare in relax regalando sorrisi e divertimento . Da 6,5 .

Una notte con il dottore si regge interamente sulle spalle dei due attori, Abatantuono e Matano che pur mostrando una buona alchimia reciproca non fanno altro che ripetere lo stesso canovaccio nelle varie situazioni che si presentano: Matano finto dottore, mentre Abatantuono (quello vero ma con il mal di schiena cronico) che suggerisce a distanza come comportarsi. Per cui abbiamo una struttura poco solida della sceneggiatura, composta da vari episodi più o meno efficaci sul piano comico, a favore dei secondi. Un film che secondo me non sfrutta appieno il potenziale dei due attori e se ne va con il pilota automatico senza particolari guizzi.

Quando si tratta di girare un remake, i registi italiani prediligono la Francia come paese da cui attingere, soprattutto se sono commedie semplici come questa.
Sui livelli dell'originale francese, UNA NOTTE DA DOTTORE mantiene quella leggerezza di base che permette una visione gradevole e di buon ritmo, grazie soprattutto all'abilità di Abatantuono e qualche battuta azzeccata di Matano.
Senza impegno.

Le premesse erano buone ma purtroppo non sono stato molto soddisfatto...
Non ho trovato molta alchimia in questa coppia nonostante molti dicano il contrario, oltretutto Matano (che nel complesso non mi dispiace) pare recitare in modo molto amatoriale come molto amatoriale sembra tutto il film con questa regia da programma televisivo.
Qualche sorriso lo strappa ma troppo poco visto ciò che avrebbe potuto offrire lo spunto da commedia degli equivoci.
In alcuni momenti si declina verso il drammatico e l'introspettivo ma con risultati più patetici che altro sino ad un finale nel solito stile perbenista.
Peccato, guardabile e nulla di più.

"Certamente 'Una notte da dottore' è girato con grande mestiere da Chiesa, ma il plot sicuro e affidabile ha raffreddato il suo cinema che non ha più l'estro e l'energia di 'Lavorare con lentezza' e la capacità di sorprendere con 'Io sono con te'" (Simone Emiliani). Ma va'? Il Guido torinese, classe '59, è sempr'appartenuto alla categoria dei regist'in cerca di qualcosa da dir'e filmare: ha provato col politicamente impegnato fin'al 2004 (passabile/dignitoso), poi con l'esegesi biblica eteredossa (un Dan Brown de noantri), adesso s'è arreso al surrogato del glorioso dramedy italiano con una sequela di remake degradati as usual a livello fiction Raiset, dramm'inconsistenti e comicità fasulla. Repellente l'ennesima tarallucciata della "conclusione con parto". Abatantuono svest'i panni dell'autoironia e si prende risibilmente sul serio.

Commedia simpatica, piacevole e rilassante. Ho preferito la versione francese di qualche mese fa, dove mi è sembrato approfondisse meglio personaggi e situazioni. Comunque più che sufficiente per un pomeriggio al Cinema.