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Bob Clark sicuramente non manca di ecclettismo. In ambito natalizio passa tranquillamente da Black Christmas a A Christmas Story, cioè da un estremo all'altro. E' un classico film di famiglie, ma dall'andamento piacevole e divertente. merito anche di un cast indovinato dove il piccolo protagonista se la cava egregiamente. Il merito è che in molti casi, film di questo tipo, cadano un po' nel melenso, cosa che qui non succede e non mancano anche qualche trovata divertente come la pacchianissima lampada a forma di gamba con tanto di calze a rete.
un gran bel film, semplice ma incredibilmente efficace. un film che sfrutta il periodo natalizio per raccontare la vita vista dagli occhi di un bambino, fatta di fantasie, speranze delusioni, piccoli e innocenti "imbrogli" e non comprensione del mondo degli adulti, non per nulla affine a quello dei bambini. i giorni prima della festa di natale vissuti dal protagonista sono forse uno degli specchi più veritieri di quello che significa essere bambini che abbia mai visto in un film, ed in questo aiuta molto la narrazione in terza persona che accompagna tutta la visione ed un giovane protagonista che è davvero bravissimo. una piccola chicca da riscoprire.
Commediola simpatica, più un racconto di formazione che un film sul Natale, diretta e interpretata in maniera spigliata, senza tempi morti ma con un certo garbo e un piccolo alone di nostalgia alla base di un incipit semplice ma efficace.
Per una volta non il solito zuccheroso film ambientato a Natale, ma una commedia godibile e divertente con spunti satirici. P.S. Non sapevo che il regista fosse lo stesso di "Porky's".