vietato ai minori (1992)

Maurizio Ponzi è un regista che, pur non avendo mai realizzato capolavori, ha comunque avuto una carriera dignitosa tenendo pure a battesimo il lavoro "da solista" di Francesco Nuti. In questo caso dirige una simpaticissima commedia dove, in tempi in cui lo sdoganamento dell'hard era ancora agli albori, da un accenno di un dietro le quinte di un film porno (attenzione, senza mai scadere nel volgare), con tutti i retroscena che ne possono derivare, dove però non manca lo spazio per far nascere un amore. C'è pure un riferimento alla condizione degli attori che non trovano lavoro vittime di impresari troppo interessati. La storia è un susseguirsi di situazioni divertenti portate avanti da un navigatissimo cast di esperti della risata, Haber in primis ma anche i bravi Pistoia e Orlando mentre Mariella Valentini si conferma una attrice brava e per me ingiustamente sottovalutata. Un piccolo film che nel panorama della commedia italiana trova un suo meritato spazio.

Questo tipo di film andrebbero vietati ai minori, se non altro per la pornografia della stupidità che fa rimpiangere quella vera, di cui parla lo script. Come ne parla? Ridendo sul mondo del porno che se non altro è sicuramente più serio e meno effimero di quanto pensi Ponzi, e dei suoi penosi film.
Uno di quei registi italiani per cui cambierei volentieri nazionalità: ho detto tutto