il prigioniero (1967)

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

Titolo Originale: THE PRISONER

Regia: Don Chaffey, David Tomblin, Peter Graham Scott

Interpreti: Patrick McGoohan, Peter Swanwick, Guy Doleman, Leo McKern, Nadia Gray, Colin Gordon, Kenneth Griffith, Angelo Muscat

Durata: h 0.50
Nazionalità: Gran Bretagna 1967
Genere: fantascienza
Prima TV nel Settembre 1967

•  Altri film di Don Chaffey
•  Altri film di David Tomblin
•  Altri film di Peter Graham Scott

Trama del film Il prigioniero

Il personaggio principale è un ex-agente segreto del governo britannico, che immediatamente dopo le sue dimissioni viene imprigionato in un piccolo villaggio con abitazioni e monumenti in stile mediterraneo, situato in una località sconosciuta, dove «con le buone o con le cattive» i capi del Villaggio cercheranno di carpirgli le ragioni delle sue dimissioni. Il protagonista si ritrova quindi privato dei più elementari diritti, persino del nome, visto che tutti si rivolgono a lui chiamandolo Numero 6.

Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:

8,50 / 10 (4 voti)

Grafico

vota e commenta il film invita un amico

Voti e commenti su Il prigioniero, 4 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

| Con risposte | Con nuove risposte dall'ultima visita | Con risposte di oggi

Gabo Viola @ 10/02/2014 23:16:18

8 / 10

Fondamentale. Solo la puntata con bizet è qualità oro. Precursore.

Rispondi al commento

camifilm @ 08/02/2014 21:49:42

9 / 10

Tantissimi sono i riferimenti alla società del tempo, ma anche alla nostra, in questa serieTV importantissima per la storia delle serie tv e del cinema.

Molte sono le citazioni che questa serie tv ha ricevuto nel tempo da parte di film, musica, ed altre serie tv.

Rilassante da vedere con sufficienza, ma impegnativa se si vuole scavare in ogni suo significato, a partire dal simbolo della bicicletta sino al pallone che catturava il fuggitivo.

Per capirci, il protagonista non potè più uscire di casa per molto tempo perchè assediato da estimatori, ma anche da chi non aveva ben recepito la trama della serie tv... vedendo in essa molte contestazioni alla politica del periodo.

Nella sua semplicità è una grande opera.
Un ex 007 che decide di andare in pensione, ma si risveglia in una meravigliosa isola dove tutte le persone sono felici ed hanno un numero come nome. Il protagonista che si sente prigioniero di questo mondo e che tenta in tutti i modi di incontrare il capo dell'isola e di scappare da essa.
Il finale è fantastico e mette in moto molteplici riflessioni, cosa positiva per una serietv di una stagione sola (nemmeno LOST in 6 stagioni ci è forse riuscita).

Rispondi al commento

The Gaunt @ 08/02/2014 00:10:01

10 / 10

Solo una stagione ma ha mantenuto intatto il suo fascino per il suo stile bizzarro, per lo stesso contesto quasi irreale della vicenda ed anche per quel suo finale enigmatico, molto aperto e coraggioso che suscitò non poche polemiche all'epoca. Una serie di culto unica nel suo genere, anche se in fondo un genere preciso non lo possiede. manipolazione del pensiero e della coscienza collettiva, ricerca della propria identità sono alcune delle tematiche, ancora attuali, che mette sul piatto. Per nostalgici ma non solo.

Rispondi al commento

K.S.T.D.E.D. @ 06/02/2014 19:03:59

7 / 10

Anche questa soffre l'età, è ovvio. Quindi anche questa, se contestualizzata, meriterebbe un voto superiore, ma tant'è.

La serie da cui Lost ha ripreso più di qualche idea parte come un thriller e finisce un po' in filosofia, ma gli anni erano quelli ed è giusto che sia così. Comunque notevole, e, seppur sempre fino a un certo punto, scorrevole anche se vista in questo secolo.

Rispondi al commento

vota e commenta il film invita un amico