into the dark: pure (2019)

anche in questo caso vado un po' contro corrente, questo episodio mi ha soddisfatto.
sicuramente pecca di una sceneggiatura troppo qualunquista in troppi punti ed è un peccato dato l'idea più che buona e con un messaggio di tutto rispetto, ma ricordandoci che ci troviamo davanti ad un prodotto a bassissimo budget ci si passa sopra.
la cosa che mi ha convinto di più è stata la prestazione attoriale, tutti gli attori sono stati bravissimi per mio gusto, il neo peggiore sta nel fatto ( come succede troppo spesso nei prodotti con trama femminista) sta nel fatto che non esiste neanche per errore un personaggio maschile positivo, li prenderesti a schiaffi tutti dal primo all'ultimo e questa alterazione della realtà ha rotto un po' le scatole

Episodio femminista che sembra avere come unico scopo quello di mettere in luce e denunciare pratiche ed usanze maschiliste quando non proprio misogine di alcune pratiche religiose.
Al di là comunque del condivisibilissimo messaggio non resta altro,risultando una visione banale e poco coinvolgente, scarsamente convincente anche sotto il punto di vista orrorofico ( tensione inesistente e il finale risolto in fretta e furia).
Una chiusura della prima stagione che non è proprio il massimo,tra gli episodi meno riusciti di questa serie.

Episodio femministoide che si scaglia contro le idiozie misogine di certe pratiche religiose. In sé non dice molto di interessante né di originale. Trascurabilissimo.

Per quel che mi riguarda questa prima stagione termina nel peggiore dei modi!
Banale ed irritante come pochi...

Quindi: Dio creò Adamo e Lilith, questa fu beccata a fornicare con un angelo e spedita dritta all'inferno. Poi, Dio creò Eva...ben fatto, Dio!

Non mi è chiaro se le contraddizioni in questo episodio (tipo, il padre fanatico religioso, dedito alla moralità e alla salvaguardia della purezza filiale che tradisce la moglie mettendo incinta l'amante sperando che questa abortisse) siano fatte in modo da mettere in evidenza l'ipocrisia umana oppure sono delle sviste clamorose che, di fatto, renderebbero nulle l'intero episodio.
Un episodio, l'ultimo della prima stagione, che non regala granchè in termini di pathos, se si eccettuano i classici momenti delle apparizioni/allucinazioni, e che non mostra altro se non una evidente volontà di mettere l'accento contro la misoginia che tenta di annullare la volontà della donna, cercando di sottometterla con macchinazioni pseudo religiose e psicologiche. In questo, il cast sembra abbastanza credibile ma nel complesso PURE non pare convincere più di tanto.
A mio avviso, di poco insufficiente.