smallville - stagione 4 (2004)

Quarta importantissima e spettacolare stagione per via dell'entrata in scena della supersexy Erica Durance nei panni di Lois Lane che dona al suo personaggio una brillante interpretazione. Si assiste però ad un evidente calo di idee rispetto alla magnifica terza stagione e si torna più o meno sui livelli della prima. La qualità del prodotto per quanto riguarda il lato tecnico e gli effetti speciali migliora ma delude parzialmente sulla trama che è troppo incentrata sul passato di una strega antenata di Lana e sulla ricerca delle tre pietre della conoscenza. Lo stile molto dark e adulto della precedente stagione permane sono a metà perché se da un lato gli episodi ambientati in Cina hanno molto fascino, dall'altro abbandonano un po' il filo conduttore principale della serie e cioè quello di concentrarsi esclusivamente sulla giovinezza di Clark Kent e la scoperta dei suoi poteri. Tuttavia come hanno affermato gli autori Alfred Gough e Miles Miller in questa stagione si è voluto sperimentare un po' di tutto ottenendo alla fine una stagione diversa da tutte le altre ma sempre positiva anche se non tra le mie preferite. Il cast è sempre lo stesso, da segnalare l'entrata in scena del personaggio Jason Teague interpretato molto bene da Jensen Ackles, nuovo partner di Lana Lang. Si mette un po' da parte l'importanza di Lex e Lionel per fare spazio giustamente alle nuove entrate come quella fondamentale di Lois Lane, la quale sarà presente fino alla chiusura della serie e di fatto surclasserà da questa in poi l'importanza del personaggio di Lana Lang perchè rivali in amore. Un vero peccato per me perchè ho sempre preferito Lana a Lois non come personaggio ma come attrice. Tom Welling molto in parte pur stavolta non abbia fatto miglioramenti rispetto alla terza, Kristin Kreuk rimane sempre bellissima e sexy ma si avverte un leggero cao riguardo al fisico, ancora fermi per quanto riguarda la loro importanza all'interno della trama i sempre bravi Annette O'Toole, John Schneider e Allison Mack. Con questa stagione termina il primo ciclo di Smallville perchè si concludono le vicende dei protagonisti al liceo, mentre dalla successiva ognuno di loro intraprenderà una strada diversa nel mondo degli adulti. Se nel complesso, delle prime quattro stagioni questa sia la peggiore ha però un finale memorabile. La storia d'amore fra Clark e Lana rimane ferma alle vicende accadute nella terza in quanto non c'era spazio per loro due per via della presenza di Jason Teague. Gli episodi migliori sono Arriva Flash dove compare per la prima volta quest'altro supereroe che in seguito aiuterà Clark in più di un occasione, Incantesimo nel quale Lana, Lois e Chloe vengono possedute dallo spirito di tre streghe costringendo tutti a ballare sulle note di What You Waiting For di Gwen Stefani (scena spassosissima) e Fuga a Las Vegas dove un Clark in pieno delirio viene costretto a sposarsi in fretta e furia con una ragazza molto possessiva.
In generale il primo ciclo di Smallville è quello più completo e meglio realizzato.

Anche questa stagione magnifica, aumenta inoltre il livello tecnico, tuttavia ci sono anche alcune cosucce da prendere con le pinze come la sottotrama delle streghe, evitabile.

CLIFFHANGER insuperabile.