supernatural - stagione 7 (2011)

senza più uno straccio di copione da seguire, il regista di supernatural si lascia andare ad una trama inventata al momento, in parte noiosa, in parte tamarra, in piccola parte interessante.
Castiel, angelo amico dei Winchester, si trova a dover gestire un enorme potere, con i suoi seguaci vince la guerra in paradiso ma non riesce a gestire questo "ambiente angelico". La stagione si apre con lui che lascia andare le anime del purgatorio, che ha dentro di se' come fonte di potere per controllare il paradiso. Nel farlo esplode letteralmente e libera i leviatani, sorta di creature mostruose che si cibano delle anime del purgatorio (se ho ben capito!).
castiel esce (per ora) di scena e i leviatani cercano di conquistare il mondo.
da qui in avanti si alternano puntate più o meno interessanti con la lotta tra i winchester e questi leviatani.
Verso la fine della stagione, le evidenti difficoltà dei winchester nel combattere questi mostri, è interrotto dall'arrivo di un nuovo profeta. Tra alti e bassi si va avanti. NOn è una stagione memorabile ma - in parte - ci si riprende dal fiasco di quella precedente. Purtroppo le puntate mancano di originalità e sono ben lontane da quelle "storiche" delle prime 2 stagioni.