arancia meccanica (1971)

davvero unico,originale nel genere che si è scavato da se.
peccato per la lentezza di alcune parti nel film che io penso siano state volute dal regista per creare nello spettatore uno stato di nn sopportazione della violenza

come si fa a mettere di meno..

un film violento sulla violenza, fisica e psicologica... proprio bello

I commenti sul film non mancano e sono fatti talmente bene che è inutile che io dica altro apparte dire che è un capolavoro mondiale firmato dal Maestro Stanley Kubrick.
Preciso che è un film che va interpretato......................

SICURO, ATTUALE, IPNOTICO.

strepitoso!
film eterno di denuncia e condanna.
condanna della violenza (sempre ma soprattutto quando è un passatempo), condanna dell' incapacità della società di educare e ri-educare, condanna della famiglia che non sa capire, non sa comprendere, che lascia troppo liberi, che giustifica, che è assente, lontana e soprattutto che abbandona.Condanna del sesso come istinto animalesco e simbolo di sopraffazione e non di unione, condanna di un mondo in cui manca il rispetto, la solidarietà, l'amicizia, l'amore.

grande kubrick...grandissimo
ti fa odiare la violenza, mentre ti fa amare il protagonista della stessa violenza
genio infinito

Un capolavoro. Splendido. L'apologia della violenza, la critica del sistema di ri"normalizzazione", della più infima società americana che tende a punire senza capire come edcucare. Così dialettico che Hegel ne sarebbe andato orgoglioso.
Assolutamente 10.

Rivoluzionario. Geniali lo scenario post-modernista e il linguaggio utilizzato. Un film non per tutti perchè può essere facilmente frainteso. Non metto 10 solo perchè dall'arresto in poi cala leggermente (e inevitabilmente) il ritmo.

la soggettiva in controplongé delle tette con le mani che non riescono a toccarle

come si puo' mettere meno....

Che dire.........film immortale!!!

Il mio film preferito. Credo che Arancia Meccanica abbia aperto nuove frontiere alla storia del cinema, perché nessun film tratta il tema della violenza in maniera così curata e approfondita. La genialità di Kubrick è stata quella di far terminare il film al momento giusto, infatti nella storia originale del libro di Burgess c'è un ulteriore pezzo che rende decisamente più morbido questo film!

Uno dei miglior film della storia... anche se molti lo hanno travisato...

Profetico Kubrick.
Maledettamente frainteso Kubrick. Potrei anche scrivere “maledettamente frainteso Burgess”, ma decisamente il film ebbe (e soprattutto ha) una eco molto più ampia del romanzo da cui è tratto. Frainteso perché in ogni telegiornale, quando scatta il massacro nichilista e spietato, non manca la citazione di Arancia Meccanica come fonte di ispirazione. Ma Arancia Meccanica è tutt’altro che un’esaltazione alla violenza, al contrario mette in guardia contro la violenza in ogni sua forma.
Arancia Meccanica è un lucido, ironico, sarcastico, grottesco messaggio profetico su quello che sarebbe accaduto di lì a pochi anni e accade ancora: violenza non più finalizzata (ma non per questo giustificata) ma semplicemente gratuita. Ti picchio, ti stupro, ti uccido semplicemente perché non so cosa fare, e mi piace farlo. Perché, ad esempio, una rapina senza un bel po’ di sangue cos’è? Una cospicua quantità di sangue (con o senza rapina) è una firma, un segno di riconoscimento, un modo per ribadire quanto ce l’hai grosso e, non a caso, il fallo è l’iconografia più ricorrente durante le scene di ultraviolenza.
Il grottesco sta nel fatto che noi proviamo simpatia per quel guascone di Alex, perché lui ci racconta scanzonato tutta la sua vicenda in prima persona. E così pur condannandolo accettiamo la sua natura di violento, sospesi per tutto il film in una strana sensazione di repulsione/attrazione.
La simpatia si accentua quando al “povero” Alex viene somministrata la Cura Ludovico, un contrappasso indotto dallo Stato per annullare la componente violenta, una sorta di elettroshock che non riabilita ma lobotomizza, uccide sul nascere l’istinto bestiale che tuttavia non è scomparso nel nostro umile e affezionatissimo drugo.
L’estrema ironia di Kubrick e anche la sua capacità di provocare lo spettatore sta proprio nel porci di fronte a questo dilemma sull’uomo e sulla società: è giusto annullare il libero arbitrio dell’uomo per eliminarne gli istinti omicidi? Certo che sì, risponderebbe aprioristicamente “l’uomo medio”. E allora guardate un po’ cosa diventa un uomo sottoposto alla Cura Ludovico: privato della capacità di scelta ci fa pena, comprendiamo che la prevaricazione dello Stato è – paradossalmente – ancor più forte di quella che lui esercitava sulle sue vittime. Gli vogliamo quasi bene. Gli vogliono perfino quasi bene i suoi genitori che l’avevano immediatamente sostituito con un bravo ragazzo a pigione.
In questo senso Arancia meccanica è un indiscusso capolavoro: come il suo predecessore “2001”, come i suoi successori Full Metal Jacket e Eyes wide shut ci costringe a porci domande scomode che, spesso, non hanno una risposta assoluta o semplicemente non hanno risposta.
E Kubrick non sbaglia un colpo sfiorando la perfezione con le inquadrature sempre insolite e purissime, la scenografia di originalissimo design, il protagonista Malcom McDowell che ha una faccia indimenticabile, la musica… oh, la musica: sublime contrappunto e sarcastico sottofondo. E non ultimi gli specchi che, raddoppiando spesso le immagini, stabiliscono un confine ideale tra bene e male. Peccato che non si sappia mai da che parte stiano l’uno e l’altro.

Una delle tante particolarità della filmografia di Kubrick, a mio modo di vedere (e Arancia meccanica non fa eccezione), è che il tempo non riesca a scalfire sia il valore estetico, sia il contenuto delle sue pellicole, caratteristica peculiare dei capolavori assoluti. La visione grottesca e tragica di un futuro prossimo, rappresentato in Arancia meccanica, nel quale la società sta rapidamente degenerando senza via di scampo e possibilità di redenzione, è ancora oggi realmente disturbante. Checchè ne dicano i (pochi) detrattori, questo film, a trantasei anni di distanza dalla sua uscita, riesce a mantenere pressochè intatta tutta la sua forza evocativa.

Erano 2 anni che lo guardavo e anche se sono nuovo di qui ho sempre voluto aspettare di inserire un mio commento perchè ero indeciso..volevo dare un 10 a sto film ma non me lo sentivo del tutto un capolavoro,ho sempre creduto in un 9...ma lo special di ieri sera mi ha convinto..10!!
lo so cè voluto lo special per farmi condizionare per convincermi per capire quelle cose che da non troppo esperto di cinema non avevo compreso..e probabilmente per la mia completa incapacità di leggere e spiegare un film anche da un punto di vista filosofico oltre che tecnico.tecnicamente sarebbe stato da 10 secondo me se si fosse mantenuta la linea della prima parte..ma è un discorso assurdo che non mi sono neanche mai permesso di fare,sono abbastanza convinto che un'opera d'arte vada giudicata così com'è e ke non ha senso immaginarne un'altra della medesima con dei "SE"..
su questo film è stato già scritto tutto non serve che aggiunga altro anche perchè non credo di poter aggiungerci qualcos'altro..
capolavoro

L'ho appena finito di vedere ed è davvero un'opera magnifica, una pellicola complessa ed emotivamente molto coinvolgente, una memorabile riflessione su frustrazioni, violenza e potere nella società contemporanea.

Non capisco perchè si è dovuto aspettare ben 34 anni - dal 1973, anno della sua diffusione al cinema, ad oggi - per poterlo vedere per la prima volta su una tv in chiaro.

Non è adatto ai minorenni, d'accordo, ma bastava semplicememte metterlo ad un orario tardo, come ha fatto stasera la solita, coraggiosa, lungimirante La7.

sicuramente è stato ed è tuttora un film evento, grosso messaggio sociale ed antropologico, messinscena teatrale da cardiopalmo, musiche violente e costumi da sballo, il 9 ci sta tutto, ma non è così scioccante e senza compromessi come ad esempio lo è il salò di pasolini o altri titoli.

Kubrick allo stato puro. Un film che non deve essere ricordato solo per le immagini violente, come molti fanno, bensì per la denuncia di un sistema fallace atto alla corruzione e all'ipocrisia. Sempre attuale.

CHE DIRE... E' UNO STUDIO ONTOLOGICO SULLA NATURA DELL'UOMO. L'IMMAGINE DI ALEX E DEI SUOI DRUGHI E' RIMASTA NELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO. PIETRA MILIARE DELLA CINEMATOGRAFIA MONDIALE. FILM IMPRESCINDIBILE. CAPOLAVORO (E PENSARE CHE ARANCIA MECCANICA E' STATO IL FILM SUCCESSIVO A 2001!!).

Stasera l'ho rivisto per la terza volta.
Non ho letto il libro, pertanto non so quanto gli sia fedele, in ogni caso, esser riusciti a rappresentare la violenza futurista e futuristica tramite una forma "leggera" qual è l'ironia non può che meritare tutta la mia stima.
Grazie Maestro.

SI PUO GRIDARE SENZA DUBBIO AL CAPOLAVORO!
non ci sono parole per descrivere un film del genere, uno dei miei preferiti!

Un capolavoro assoluto.....un impatto visivo allucinante e musiche da capogiro...mi spiace solo non avere mai potuto vedere la versione integrale perchè come sempre il bigottismo e il moralismo devono riuscire a danneggiare l'arte...perchè parliamoci chiaro questa è arte....


Stanley sei + ke karashov!!!!!!!


SPOILER

spettacolare.... uno dei più bei kubrick........

uno dei film più belli ke esistano..

Capolavoro,come quasi tutti i film di Kubrick!

uno tra i migliori della storia del cinema, punto.

film strano...nel complesso mi è piaciuto...ottimo Kubrick...

Struggente. La violenza analizzata sotto tutte le sue forme. Una delle più efficaci critiche alla società e allo stato, contornata da paesaggi surreali (il futuro immaginato da Kubrick?) musiche azzeccatissime e dialoghi paradossali, ma di un'intelligenza notevole. Il film è abbastanza violento ma non fuori dai canoni, la violenza psicologica che si respira è invece notevole. Finale GENIALE.

SPOILER

uno dei pochi film che meritano 10, sciocchi eretici quelli che hanno votato di meno di questo, La massima realizazzione di un Kubrick geniale

Ho rivisto da poco questo capolavoro di Kubrick ed ho notato che sebbene figlio di un determinato periodo è ancora tremendamente attuale. Questo credo sia dovuto al fatto che il mondo odierno ancora poggia sulla contraddizione.
"Arancia Meccanica" non è un film violento ma un film sulla violenza analizzata però come elemento naturale, ontologico dell'essere umano e quindi non occorrono eccessivi mezzi per rappresentarla nè tanto meno motivazioni per giustificarla.
Grandiosa l'idea della "Cura Ludovico" e notevole l'interpretazione di Malcolm McDowell.
Da vedere come il resto della filmografia di Kubrick.

Non ho mai amato Stanley Kubrick per la sua regia troppo impostata, per la sonorità iperbolica e per il linguaggio autoreferenziale che si ripete in tutti i suoi film.
Arancia Meccanica è comunque un film da vedere,almeno nella prima parte, per la potenza visiva di alcune scene e per tutto il sottotesto clinico-psicologico di un narcisismo esasperato e portato ben oltre i limiti della sociopatia. Azzeccatissima la colonna sonora anche se sfido chiunque a non creare un cortometraggio di almeno media qualità utilizzando quell'opera d'arte di Rossini che è uno dei maggiori vanti della nostra cultura.
Per il resto il film è lungo,e piega verso una storia inquinata dall'ideologia politica di S.K. con accenni grotteschi ed inutili fino a sfiorare la fantapolitica nel finale. Poliziotti malviventi,ruffiani governativi,e intellettuali eversori,sporcano un film per me sopravvalutato.
Bellissimo l'omicidio nella scuola di danza.

UNO DEI 10 FILM PIU' BELLI DELLA STORIA DEL CINEMA...
IL PIU' BELLO DI KUBRICK.
OGNI IMMAGGINE RIMANE NEGLI OCCHI...
è UNA CREAZIONE STRABILIANTE...SENZA PAROLE...
SE IL CINEMA SAREBBE MUSICA KUBRICK SAREBBE MOZART---

di Kubrick preferisco di gran lunga i film storici come Spartacus e Barry Lyndon.
Questo invece senza dubbio è uno di quelli su cui si spendono fiumi di parole pur non essendo granchè.
Oltre alle scene forzatamente sadiche rimane poco.
Inoltre non mi proprio giù il fatto che Kubrick faccia intendere che nelle forze dell'ordine ci finiscano gli avanzi più violenti della società.
No, caro Kubrick, questi messaggi capziosi sono pericolosi e non sono giustificabili nemmeno in ottica artistica.

E incredibile che questo film non sia nella top 25! ASSURDO!
Un film che verrà apprezzato per sempre!
Ed è incredibile che questo film non abbia ricevuto nessun riconoscimento!
Così come è incredibile che kubrick non abbia mai vinto l'oscar come miglior regista....
Queste sono le assurdità del nostro mondo...
Non so da dove incominciare....
Allora, le musiche sonno eccezionali e coinvolgenti al massimo. La sceneggiatura è fantastica e significativa. La regia è straordinaria, così coma la recitazione di McDowell/Alex.
Il film in sé è un'allegoria meravigliosa che ci fa comprendere quanto sia davvero grande questo regista.
Solamente Kubrick avrebbe potuto far diventare così significative le immagini e le scene.
Solo per dirne una: la casa di Alex è un mondo a parte completamente alienata da tutto il resto; la madre sembra che faccia parte dello strambo arredamento con quei capelli coloratissimi. Questo ci fa capire in un secondo come sia potuto venir fuori il personaggio di Alex!

Davvero molto bello, specialmente la musica che guida e scandisce le azioni di Alex.

Kubrick si ispira al libro di Orwell 1984 creando un capolavoro unico che segnò la storia del cinema. Come tutti i film di Kubrick questo è una poesia.

Inutile sprecare commenti per un film sul quale è già stato detto tutto..capolavoro di Kubrick.

Voto:10

IMPERDIBILE FANTASTICO..

Una pietra miliare nel mondo del cinema e un altro centro di Kubrick. Riuscire a parlare di ultraviolenza senza far vedere una goccia di sangue in tutto il film è veramente una qualità che hanno in pochi. E' entrato nella storia e ci rimarrà come è giusto che sia... da 10 anche la colonna sonora... Ludovico Van. IL CARTAIO

Film a mio avviso sopravvalutato, rimane ugualmente una tappa della quale tener conto per ogni appassionato di cinema. Bello ma davvero troppo lento.

questo il titolo di film se lo merita a pieno... il mondo è sempre ruotato intorno ai concetti di bene e di male, questo porta l'uomo a compiere errori grossolani, in quanto il semplicistico concetto di bene soggettivo va ad alterare quello di una comunita, oppure il concetto piu ampio di bene di tutti( di una communita) puo alterare quello singolo, e quindi il concetto di bene diviene facilmente male.... questa facile deduzione porta burgess a creare un libro... il film come gia detto da molti risulta tuttora innovativo e lo sara sempre, in quanto nn è un film stereotipato, facendola facile come questo nn ce ne sono... io sono un'amante del cinema, e anke se difficile da capire nn sopporto i libri.. stavolta invece ho trovato il libro piu bello del film, in quanto la sua scrittura comunica molto di piu di un'immagine sullo skermo... questo film è bello per me, xkè una volta finito, mentre scorrono i titoli ti fa pensare, kubrick geniale( tanto per cambiare).....

Violenza gratuita,violenza fine a se stessa,violenza per il gusto di fare qualcosa di diverso,perchè si è annoiati...questo è il film di kubrick che tratta l'argomento in maniera eccelsa,facendoci vedere le escalation di delirio del protagonista e il suo lento declino verso la distruzione...Bellissimo

Un film geniale, parecchio innovativo.
Bella la colonna sonora, in contrasto con la durezza delle scene.

Due parti distinte, la prima di violenza e descrizione del mondo di Alex e dei suoi, la seconda tra carcere e quello che ne segue. E finale splendido.

Mi spiace che ci siano molti voti bassi, ma nn si puo affermare il contrario: questo film è un capolavoro. Io l'ho visto per la prima volta a 12 anni e non mi sono nè scandalizzata nè spaventata nè schifata. Mi piacque parecchio tant'è che decisi di rivederlo piu volte.... I gusti sono gusti, ma è anche vero che per entrare nel giusto bisogna fare dei giudizi anche oggettivi....il voto basso a film come questo va spiegato correttamente, nn liquidato cn una parola o poche righe....qualcuno l'ha fatto, forse perchè ha capito che il film (io nn li ho letti per intero, però,.....scusate :P) era di sicuro sopra la sufficienza per regia, cast, sceneggiatura ecc, ma nn è piaciuto e dunque per motivare un voto tanto basso ha lasciato una tesina piu che un commento.... :) cmq mi sono iscritta da pochissimo e volevo salutare tutti :) se volete rispondermi, quindi, vi prego di nn essere troppo duri ^_^

Ma un film stupendo!!!! può sembrare stupido per la scena veloce di quando alex si fa le ragazze nella camera da letto ma non lo è assolutamente perchè finendo di vedere il film ci si accorge che è il secondo migliore di tutti i tempi(secondo me).

capolavoro

insieme a shining il migliore di kubrick

Il mio film preferito in assoluto e l'unico a cui mi sento di dar 10! Bella la trama che tratta di ultraviolenza ( la prima parte è molto divertente) e poi tratta di libero arbitrio ( più pesante ma molto interessante)
Inoltre è assolutamente fantastica la colonna sonora!!!

A primo impatto l'impressione che dà questo film è di essere in tutto e per tutto assurdo.
Assurdo per lo strano linguaggio usato, comprensibile man mano;
assurdo per le scene provocatorie, blasfeme e oscene per quei tempi e per le situazioni pazzesche.

SPOILER
Eppure riguardandolo lo si apprezza sempre di più perchè si inizia a riconoscere il tocco d'autore.
Ci accorgiamo a quale importante tassello della storia del cinema siamo davanti, un tassello che ha rivoluzionato tutto.
E si legge anche il significato del film che in breve è questo: qualsiasi scelta si faccia, l'importante è che la si faccia liberamente e senza forzature.
Il tutto è condito poi con delle colonne sonore magnifiche.
Resterà nella storia.

spero che torni presto in top25 perchè se lo merita, il film è quasi perfetto, l' unica pecca e la differenza sostanziale di ritmo fra la prima e la seconda parte.
per il resto, il film è una genialata, il personaggio di Alex è unico, il miglior prototipo di schizzato che sia mai esistito

Merita minimo 9 questo capolavoro,uno dei pilastri del cinema moderno. Una storia interessante,che cattura lo spettatore e lo fa anche riflettere. Fantastica l'ambientazione delle vicende e geniali le battute e il linguaggio dei protagonisti. Questo film zittisce tutti quelli che considerano Kubrick un semplice regista e niente più!

Il CAPOLAVORO! E' un film che ha anticipato i tempi (non solo sociologicamente, ma anche tecnicamente).
Lo vidi la prima volta a 15 anni e non mi piacque molto. Lo rividi qualche anno dopo e rimasi estasiato. Non è un film per ragazzini ed è normale che alcuni non lo capiscano, d'altronde non è certo un film per tutti.

Un film come questo fatto trent'anni fa (i pink floyd rifiutarono di partecipare nella colonna sonora per paura di una cattiva pubblicità), poteva essere composto solo da un pazzo visionario, in due parole stanley kubrick. Chi critica la violenza del film secondo me non capisce che il punto è proprio questo: viviamo in un mondo violento, non c'è un minuto del film in cui non ci sia un'azione di violenza, spicca la violenza di alex, ma oramai la violenza è una caratteristica alla base della socità, gli ordini violenti del capo della prigione, la violenza dell'assistente sociale (o chi ***** è, quello che gli strizza i ********), la violenza del metodo sperimentato su alex, la violenza dei poliziotti: alex e i suoi amici sono solo al punta dell'iceberg di una società impregnata di violenza. Il personaggio di alex, poi, è uno dei più riusciti della storia del cinema. Regia, fotografia, musiche, come se non bastasse, sono magistrali. Poi c'è la frase più bella e così tanto nietzschiana : "E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione"
Poesia.

film drammatico, sconvolgente ma allo stesso tempo riflessivo; un vero capolavoro!!

Quando si parla di capolavoro cinematografico non posso che pensare ad Arancia Meccanica.
In questo film tutto è perfetto, trama, musiche, ambientazioni, attori, tutto è in uno stato di grazia assoluta.

Un Capolavoro Assoluto!

stanley kubric si distacca dal romanzo utilizzando l'elemento essenziale del cinema il sonoro utilizzando la musica come metrica narrativa ispirandisi al rigoletto una trama troppo debole ma una visione che dura nel tempo

Un capolavoro, troppo bello e ti coinvolge in pieno per tutta la durata. Alcune scene fanno veramente star male...troppo bello

Buon film

è fra i miei film preferiti . un capolavoro senza tempo, un film futuristico che preannunciava un futuro violento e guardate oggi in che tempi siamo!!!!!!
bravo , bravissimo kubrick

pensavo ke nn fossa adatto a me il mio genere ma troppo la belezza di questo film mi sono interessato e mu ha stupefatto
kulbrick magnifico per me questo film e superiore a full metal jacket un altro capolavoro di quest'ultimo

Buon film, ma tutti quei 10 mi sembrano esagerati. Se lo stesso film fosse firmato da un altro regista, la media sarebbe ampiamente ridimensionata.

fantastico. credo ke non si trovino + in giro registi dal calibro di stanley kubrick

10 perchè è un capolavoro di un autore geniale che tratta temi fondamentali in modo meravigliosamente innovativo.
Non so se mi spiego.

Non il migliore di Kubrick, almeno per me infatti Barry Lyndon rimane una spanna sopra, ma pur sempre un capolavoro, dotato di una carica emotiva e di una tecnica cinematografica fuori dal comune. Il personaggio di Alex è entrato di diritto nell'immagionario collettivo, e questo non avviene a caso.

Film da vedere e rivedere.
Geniale e drammaticamente vero.
Impossibile rimanere insensibili.
CAPOLAVORO

Non mi perdo nei soliti elogi, ne sono stati già scritti tantissimi.
Grandissimo film, uno di quelli che non invecchierà mai... è uscito trent'anni fa ma i temi affrontati sono attualissimi.

il secondo capolavoro di kubrick dopo full metal jacket

assolutamente da vedere, alcune scene scene vi rimarranno impresse dentro a vita

grandissimo capolavoro da parte di kubrik

Non sono un'amante di kubrik ma questo è davvero un'ottimo film.
Poi bisogna considerare l'epoca in cui e' uscito questo film.
Se tuttora trasmette sensazioni forti ed emozioni un po' perverse, come quelle nascoste nell'angolo della mente umana, non oso pensare l'effetto che fece vederlo quando e' uscito nelle sale oltre 30 anni fa.
Direi terrificante..

CAPOLAVORO DI UN GRANDISSIMO REGISTA

Come già dissi in precedenza, un conto è guardare un film di Kubrick, un altro conto è commentarlo.
Questo capolavoro è forse il film che riesce più di tutti a far percepire allo spettatore l'innato talento visivo di Stanley. Un'analisi profonda e con ben poche vie di scampo sulla violenza e sul ruolo che essa giuoca nella società moderna. Il cammino di Alex è davvero un'evoluzione? Credo proprio di no. Comunque non mi avventurerò in alcuna analisi più o meno avventurosa.
Non è il mio Kubrick preferito, ma ciò non toglie il fatto che "Arancia Meccanica" sia un capolavoro della cinematografia moderna.

Senza ripetere quanto detto dai miei predecessori circa l'oggettiva e fantastica grandezza di questo film e del suo regista vorrei solo spendere due parole su due tematiche principali del film .La trasgressione per Alex, ( e quindi per l'umanità) è vista come un momento creativo, fatato... La trasgressione di Alex diventa essa stessa arte, e ciò è ravvisabile nel momento in cui si tramuta in musica trasformando la sublime opera di Beethoven nella colonna sonora elettro-pop di pestaggi, stupri e rapine; si serve delle immagini psichedeliche ispirate dalle "drogucce mescaline" che i drughi prendono al "Korova Milkbar" che si fondono con i quadri, le tappezzerie, le architetture.
E' una trasgressione creativa perché serve ad Alex a modificare la realtà, a farsi demiurgo di una nuova realtà in cui la droga e la violenza gli concedono ciò che ha sempre cercato: l'illusione dell'onnipotenza.
Le parole di kubrick illuminano poi più di quanto ogni commento possa fare: "Le avventure di Alex sono una sorta di mito psicologico. Il nostro subconscio prova un senso di sollievo in Alex proprio come gli accade nei sogni. Esso soffre nel vedere Alex imbavagliato e punito dalle autorità mentre una buona parte della nostra coscienza ammette che deve essere così."
Subentrano poi tutta una serie di considerazioni sulla società marcia che pretende di decidere il destino di un individuo, perchè va ricordato che se è giusto imprigionare una persona per reati che ha commesso, non è altrettanto ammissibile, snaturarlo della sua capacità di intendere e di volere, come una "arancia meccanica" priva del libero arbitrio.
Sicuramente il mio film preferito... Merita i primi posti della top 25... dico solo questo :)

Questo film nn è bello.... è un capolavoro!!
è stato il primo film di Kubrick ke ho visto e devo dire: Stanley ti adoro!

Una genialata di Kubrick....MITICO

questo film si commenta da solo, il mio preferito in assoluto... un capolavoro unico nel suo genere
grande Kubrick

Quando l'immaginario introduce la realtà (per certi versi l'ultimo film apertamente "politico" di Kubrick) e la falsifica, come oggi, potremmo vedere quegli occhi "aperti" di Alex (trattamento Ludwig) come se quel futuro agghiacciante profetizzato da Burgess e Kubrick non sia altro che l'involuzione della specie moderna della razza umana in una sorta di passiva testimonianza del Male.
Il Nazismo vive, cova, vegeta in ognuno di noi, come nelle azioni quotidiane e nelle mode piu' irreprensibili (plastica facciale, vivisezione, culto del corpo, etc.) e ne facciamo spesso uso senza premunirci di identificarlo con qualcosa di "interiormente e culturalmente devastante".
Quando Alex prova per la prima volta orrore per le immagini terrificanti che gli impongono di vedere, egli non è disintossicato dalla violenza, ma dalla coercizione sociale che gli impone di separarsi per sempre da quello che dovrebbe essere un processo evolutivo interiore e indipendente.
Se "Arancia meccanica"x non è invecchiato troppo bene, è giusto oggi interpretarlo con questi parametri, che sono del resto intrinsechi nell'opera omnia di Kubrick. E' per questa ragione che Kubrick e i suoi film hanno il dono dell'immortalità: rivisti dopo diversi anni, costituiscono un trait d'union tra le metafore del passato e quel presente che continuiamo a guardare talvolta "ad occhi chiusi" (eyes wide shut. come l'ultimo film di Stanley).
Interprete del passato, del presente o del futuro, Kubrick è interessato alle radici evolutive o involutive dell'Uomo, al punto che lo spettatore finisce per parteggiare per il criminale Alex strumentalizzato dalle derive del potere (le stesse del beffardo e satirico "Dr. Stranamore", probabilmente, e a pensarci ugualmente parodistici).
Per alcuni sfiora il grottesco tutta la parte finale, mentre sarebbe da interpretare diversamente il carceriere-Hitler e la parodia di un brutto peplum con il Cr.i.s.t.o. immortalato come nei peggiori incubi hollywoodiani, e il retaggio di una violenza che incentiva altra violenza (vs. vendetta) e così via...

Certo col senno di poi il sour-milk bar, l'eccentrico kitsch design dell'arredamento della ballerina o il look sgargiante e freak dello stesso Alex fuori-divisa di ordinanza, insomma tutto il background post-beat del film, graffiano meno del dovuto.

Ma nella sua ineffabile provocazione anti-classicista (dissacrante la "singin' in the rain" intonata con lo stesso spirito punk nichilista del Vicious - ehm Sid - di "My way") la celebrazione del nostro raccapricciante universo in tutte le sue forme degeneri permane.
Occhi aperti, dunque

Merita il primo posto della top!! Capolavoro, perfetto, emozionante, disturbante, intellettuale, ma col pregio di non essere un mattone. Uno dei migliori film di sempre!