Circondato dalle tenebre
Regia: Eros Bosi
Anno di produzione: 2014
Durata: 61'
Tipologia: mediometraggio
Genere: horror
Paese: Italia
Produzione: Buscaino Pictures
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: Circondato dalle Tenebre
Altri titoli: Surrended by Darkness
Sito Web: https://www.facebook.com/pages/Circondato-dalle...
Ambientazione: Terni / Papigno (TR)
Periodo delle riprese: 27 maggio 2013 - Novembre 2013, esordio in sala il 26 luglio 2014
Budget: 70 euro circa
Note:
Nei titoli di coda c’è una dedica al cantante bolognese Roberto Freak Antoni, dato che in una scena vengono citati gli Skiantos, il cantante è mancato durante le riprese del film.
Interpreti: Eros Bosi, Elisa Rosati, Francesca Eva De Santis, Simone Bolli, Lorenzo Buscaino, Andrea Buscaino, Serena Meloni, Fabrizio Terranova.
Film visibile in streaming, You Tube, Nowvideo, You horror
Premessa storica. La tematica del vampirismo prende corpo soprattutto nel periodo dell’illuminismo. Paradossalmente l’era dei lumi produce una mitologia delle tenebre che vede protagonista il fantasma del vampiro. Il culto della “ Dea ragione” instaura per contrasto la credenza nel vampiro. Voltaire a proposito scrive: “ Non si sentiva parlare che di vampiri fra il 1730 e il 1735: se ne scopriva dappertutto, gli si tendevano agguati, gli si strappava il cuore, li si bruciava. Qualcosa di simile a quanto era capitato agli antichi martiri cristiani. Più se ne bruciavano e più se ne trovavano […]. Dopo il regno di Locke, di Shaftesbury, di Collins, durante il regno dei D’Alambert, dei Diderot, dei Saint-Lambert e dei Duclos, abbiamo prestato fede ai vampiri…”.
Circondato dalle tenebre è un film interessante, in grado di suscitare intense emozioni horror, sovente trascendenti ogni ordine emozionale costituito nella cultura che ci contiene, in quanto la composizione delle immagini delle inquadrature del film richiama efficacemente paure ataviche.
Circondato dalle tenebre brilla per l’espressione di codici visivi in parte nuovi, che scaturiscono da una sceneggiatura riuscita, con logiche pertinenti al genere horror tratte dal retro pensiero della vita delle persone di tutti i giorni, aspetti che conferiscono alla narrazione uno spessore per lunghi tratti rilevante.
La sceneggiatura appare attenta a mettere in primo piano un filo di storia che soddisfi le attese più inconsce che consce dello spettatore, cioè quelle più vere perché legate a pulsioni tendenti all’orgiastico, la cui soddisfazione al cinema, almeno per qualche ora, dalla morale vigente è ammessa.
La storia presente nella sceneggiatura è ben avvolta in una scrittura letteraria dagli effetti visivi potenti, in grado di suscitare, nello spettatore amante del genere, apprensione, sospetto, ansie, del tutto incontrollate, essa è stata esclusivamente scritta ed elaborata in funzione di un calcolo riguardante i possibili effetti dell’immagine che ne sarebbe scaturita, per renderla perfettamente idonea all’espressione cinematografica.
Il film ottiene nel complesso apprezzabili risultati artistici, a largo effetto, caratterizzati prevalentemente dal fatto di procurare un piacere horror in forme in parte mai percepite.
Ciò è stato reso possibile dagli intrecci originali che animano il racconto, essi appaiono ideati efficacemente sopratutto nel suscitare nello spettatore pulsioni bifronti: con repulsione e godimento, stranianza e suggestione estetica che si alternano velocemente sul palcoscenico della coscienza.
I termini letterari più specifici di questo racconto sono pensati con lo scopo di riuscire a coniugare ed equilibrare con sagacia narrativa fantasia e quotidianità familiare, immaginazione e realtà, paura e intimità, rinunciando a ogni tentazione soggettivistica di separare la mitologia sui vampiri dai fantasmi inconsci legati al disagio esistenziale che ne stanno tutt’ora alla base.
Le scene si succedono con una buona scorrevolezza, lungo una maglia di simbolismi raffinati che richiamano in varie forme le tortuosità del comportamento umano, soprattutto quando gli infiniti modi di desiderare che caratterizzano la specie umana perdono, a causa di varie patologie nevrotiche, il controllo etico esercitato dall’Io.
Per questi motivi che Circondato dalle tenebre è un’opera filmica da non perdere.
Considerando il successo nelle sale cinematografiche, nelle TV, e nella vendita dei DVD, che da qualche anno riscuotono i film sui vampiri, non potevano mancare in questo genere anche opere di registi giovani, ben dotati, come Eros Bosi e Lorenzo Buscaino, registi di questo film, che mettono la loro arte al servizio di produzioni indipendenti.
Quello dei racconti sui vampiri rappresenta oggi un gusto ben presente nel sociale, certamente molto esteso all’interno della domanda cinematografica più generale di produzione di film horror, è un gusto che affonda le sue radici nella cultura, precisamente intesa come valenza storica, corso degli eventi più stratificati dei giovani fino a toccare loro lembi di parti inconsce dalla tipologia archetipica.
Questo genere di film è legato a problematiche sociali e ricerche estetiche il cui contesto logico più artistico non è certamente illeggibile o caotico ma abbondante di possibili precise interrelazioni storiche, culturali, politiche col mondo più vero di oggi, come si può accertare in Circondato dalle tenebre che solo apparentemente assume forme spettacolari, ad una più attenta visione quest’ultime mostrano in realtà contenuti di indubbio spessore culturale.
Circondato dalle tenebre, con la sua raffinatezza di metafore indicanti logiche inconsce misteriose che strutturano il desiderio e il piacere in direzione di passioni indicibili, conferma il valore che la ricerca artistica ha nell’esprimere per immagini propaggini dell’inconscio oggi sempre più ignorate dai media, dalla cultura accademica, dalla psicoterapia e dalla clinica medica di tipo istituzionale.
E’ così che, per vie intuitive relative a una certa comprensione dell’importanza espressiva dell’inconscio in un mondo sempre più egemonizzato dalla tecnica, che da un po’ di tempo alcuni neo-registi hanno iniziato a girare dei film horror di qualità utilizzando a volte piccolissimi badget, come questo Circondato dalle tenebre costato appena 70 euro (Buscaino Productions).
Il film è girato completamente in Umbria, precisamente a Terni e a Papigno sua frazione, i suoi registi Eros Bosi e Lorenzo Buscaino sono nel film anche bravi attori. Lorenzo Buscaino è autore tra l’altro di altri film indipendenti come La Mano Infernale e Passpartou – Tutte Le Porte Sono Aperte.
Le riprese sono iniziate lo scorso 27 maggio 2013, giorno del compleanno di due grandi attori horror, Vincent Price e Christopher Lee, (da sottolineare come un terzo attore, famoso, ossia il grande Peter Cushing sia nato soltanto un giorno prima, il 26 maggio, quasi a rendere questo mese misteriosamente fertile al cinema horror) e sono terminate nel primo semestre di questo anno.
Il cast è di tutto rispetto ed è composto da Eros Bosi, Elisa Rosati, Francesca Eva De Santis, Simone Bolli, Lorenzo Buscaino, Andrea Buscaino, Serena Meloni e Fabrizio Terranova.
Dopo un duro lavoro di messa a punto, “Circondato dalle tenebre” ha avuto la sua anteprima alla arena di Narni (TR) il 26 luglio 2014, nel cinema all’aperto.
Il film efficacemente drammatizzato, narra della piega negativa che prende la vita del giovane barista Tommaso (Eros Bosi), che lavora in un Bar di Terni insieme alla sorella, a causa di misteriosi episodi di sangue, i cui malvagi soggetti protagonisti sembrano avere il potere di far scivolare la sua esistenza verso un baratro esistenziale privo di ogni via d’uscita.
Tutto incomincia una sera in cui Tommaso riceve una telefonata a casa sua, a chiamarlo è l’amico Giordano (Andrea Buscaino), il quale, ancora sotto shock, lo informa di aver appena vissuto un episodio altamente drammatico in cui ha rischiato di perdere la vita.
Il giovane ha assistito ad una selvaggia aggressione contro una giovane da parte di un vampiro, il quale dopo aver costretto la donna a terra con la forza le ha succhiato del sangue dal collo. Prontamente intervenuto in difesa della ragazza, Giordano ha ingaggiato poi una durissima lotta con il vampiro riuscendo alla fine a sopravvivere.
Il gravissimo fatto di sangue fa supporre al Giordano che possano esserci altri vampiri nella zona, per cui credergli in quel momento diviene molto importante in quanto si potrebbe poi far scattare l’allarme in tutta la città.
Ma Tommaso rimane scettico su ciò che gli è stato appena riferito dall’amico, e dopo la fine della telefonata avuta con Giordano, prende la cosa a ridere insieme alla ragazza che gli sta seduta al suo fianco la quale ha sentito tutto manifestando col volto ironia e sarcasmo…
Più in là Tommaso riceve una seconda telefonata, questa volta è l’amico Lorenzo (Lorenzo Buscaino) a chiamarlo che gli propone di passare una serata insieme con una bella ragazza appena conosciuta alla stazione, Caterina (Elisa Rosati); Tommaso viene invitato a portare in quella serata la sua fidanzata ufficiale che si chiama Chiara (Barbara Carriero).
Che sviluppi avrà la storia? Riuscirà Tommaso a prendere velocemente coscienza del grave pericolo in gioco, in modo da organizzare insieme a Giordano, alla polizia, valide difese per sé, gli altri amici, la città intera?
Per quanto riguarda le musiche di questo film, indubbiamente molto belle e appropriate alle varie situazioni sceniche, esse sono un omaggio a diversi gruppi rock italiani anni ’80/’90, tra cui gli Skiantos per i quali il film fa una dedica particolare nei titoli di coda ad un suo cantante scomparso durante la lavorazione: Roberto Freak Antoni. Infine da citare, per la buona suggestione sonora horror gli S.R.L. e gli storici Limbo.