Recensione a dangerous method regia di David Cronenberg Gran Bretagna, Canada, Germania 2011
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione a dangerous method (2011)

Voto Visitatori:   6,62 / 10 (99 voti)6,62Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film A DANGEROUS METHOD

Immagine tratta dal film A DANGEROUS METHOD

Immagine tratta dal film A DANGEROUS METHOD

Immagine tratta dal film A DANGEROUS METHOD

Immagine tratta dal film A DANGEROUS METHOD

Immagine tratta dal film A DANGEROUS METHOD
 

"Non penso mai ai miei film del passato quando ne giro uno nuovo. Anzi, ho sempre voglia di dimenticarli tutti"

Il regista David Cronenberg, durante un'intervista al Festival del Cinema di Venezia 2011, usa queste parole per descrivere il suo metodo di lavoro. Parole che sembrano smentite da chiunque conosca il suo percorso cinematografico, fatto di rimandi ai suoi film passati e di tematiche affini, diretti a scarnificare la natura stessa dell'essere umano e a rivoltare metaforicamente la sua pelle per mostrarne gli organi. In effetti però "A Dangerous Method" trova una differenza sostanziale da tutte le sue opere precedenti: l'assenza totale di esplosione della violenza e di sequenze disturbanti. Un taglio su uno zigomo, sangue del primo amplesso su una sottoveste e sbobba d'ospedale come viscere umane sono le uniche immagini riconducibili alla carriera di un regista che ha fatto del body horror il suo lasciapassare per entrare nell'entourage degli autori.

Raggiunta ormai da anni la maturità stilistica, la parola di Cronenberg si è fatta finalmente carne ed è proprio in un film come "A Dangerous Method" (tratto da un testo teatrale di Christopher Hampton) che i dialoghi si trasformano in lotta verbale, diventando l'atto violento più feroce che esista.

Siamo all'inizio del XX secolo, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Il giovane psichiatra Carl Gustav Jung (Michael Fassbender) decide di tentare sulla paziente Sabina Spielrein (Keira Knightley) la "terapia delle parole" dell'affermato Sigmund Freud (Viggo Mortensen). Ella rivela un passato torbido, caratterizzato da violenze e maltrattamenti da parte del padre, confermando le teorie elaborate da Freud secondo cui alla base di qualsiasi conflitto interno è presente la componente sessuale. Jung, grazie alla corrispondenza sul caso Spielrein, riuscirà ad entrare in contatto con Freud ed a stabilire un profondo rapporto di confronto prima e di amicizia poi. Sarà però l'arrivo di Otto Gross (Vincent Cassel), psichiatra ma allo stesso tempo paziente, a liberare in lui le pulsioni sessuali nei confronti di Sabina e ad allontanare progressivamente il ruolo che Freud ha avuto per la sua crescita intellettuale.

"Si credeva sofisticata ed evoluta, mentre il suo istinto primordiale era solo coperto da una patina di razionalità pronta ad essere strappata dalla violenza del subconscio."

Non è un caso che Cronenberg utilizzi queste parole per descrivere la società di inizio XX secolo, tanto simile alla nostra nonostante anni di continui cambiamenti. Essa è infatti la protagonista del film, colei che muove i fili dei personaggi trasformandoli in metafore di comportamenti deviati dalla società stessa. Già altre volte il fattore esterno aveva avuto un ruolo fondamentale in un film del regista canadese: si pensi a "Videodrome", dove il protagonista era vittima e carnefice del mondo mediatico che lo circondava, o "Il demone sotto la pelle", dove l'assenza di comportamenti imposti dal progresso scatenava nell'uomo quegli istinti primordiali ormai repressi dalla civiltà. "A Dangerous Method" parte quindi dall'assoluto per concentrarsi sulle sfaccettature più oscure e intime dell'uomo.

Prima di fare un'analisi dei protagonisti del film è importante premettere il ruolo che i personaggi svolgono all'interno del cinema di Cronenberg: essi sono spesso fittizi, non vivono di realtà propria e si nutrono di desideri e ossessioni. Sono allegorie, concetti, pulsioni ostentate con una certa compiacenza e provocano nello spettatore un'eccitante sensazione di smarrimento narrativo. Il personaggio cronenberghiano dunque non fa parte di una storia, non è un personaggio classico, piuttosto rappresenta una delle tante caratteristiche della razza umana.
A fronte di queste considerazioni, i tre protagonisti di "A Dangerous Method" (quattro se consideriamo anche la breve ma determinante apparizione di Otto Gross) sono riproposizioni di personaggi descritti più volte da Cronenberg nei suoi film precedenti; in questo caso però si muovono e si rapportano tutti nello stesso scenario.
È così che Jung potremmo paragonarlo, per esempio, al Nikolai de "La promessa dell'assassino": un uomo in continuo conflitto con il suo io, sempre appeso al filo di ciò che è rispetto a ciò che rappresenta. L'identica inquadratura finale che accomuna "A Dangerous Method" ed "Eastern Promises" rafforza il paragone fra i due, avvalorando l'analisi che Cronenberg realizza sui propri personaggi.
Freud invece è la scienza, colui che non vuole rivelare le sue debolezze per non mettere a rischio la propria carriera, il Seth Brundle ("La mosca") che non riesce a trasformarsi perché ancorato alle proprie idee. E Sabina catalizza i due personaggi sopra descritti proprio come Claire Niveau ammorba il rapporto dei due gemelli "Inseparabili"; mentre Otto Gross è l'esatta trasposizione degli esperimenti del dottore di "Shivers", colui che non reprime nulla e fa piena esperienza della propria vita.

Analizzando invece i protagonisti sotto l'aspetto prettamente filmico, Sabina risulta il personaggio chiave, colei che mescola Eros e Thanatos, pulsione sessuale e mortale, e diventa lo sfogo verbale (ma non per questo meno violento di un contrasto fisico) dei due psicanalisti. È proprio questa tensione verbale, che scaturisce da un elemento di disturbo come Sabina, il fulcro del film. L'attrazione fisica che si instaura fra la donna e Jung è solo sussurrata, come se passasse in secondo piano rispetto alle sue conseguenze. Sono infatti pochissime le scene di sesso, descritte dalle frustate (ricordate "Videodrome"?) che Jung infligge a Sabina, come se il senso di colpa fosse troppo grande per permetterne un numero maggiore.
Il continuo bisogno di dimostrare il proprio status di maschio dominante da parte di Jung e Freud, la loro incontenibile voglia di predominare l'uno sull'altro, rendono Sabina il motore pulsante dell'intero film, colei sulle cui spalle si regge l'intero dramma psicologico.

"Sabina introduce la teoria della distruzione come forza creativa, che associa la pulsione sessuale a quella di morte. È lei la scienziata che trova la svolta, analizzando se stessa e il suo vissuto. Un po' come lo scienziato del mio film "La Mosca", che sperimenta su di sé la trasformazione da uomo a insetto."

Secondo le teorie psicanalitiche di Sabina, l'istinto sessuale contiene insieme una componente distruttiva e una componente dinamica che tende alla trasformazione. La sua dottrina ha influenzato gli studi di Jung sugli archetipi femminili presenti nell'uomo e aiutato Freud ad elaborare le teoria della libido e dell'istinto di morte. Allo stesso modo anche nel film, che ha come scopo quello di concentrarsi sulle figure umane piuttosto che su quelle scientifiche, Sabina si insinua nella mente dei due e mina involontariamente e irreversibilmente la loro psiche. Jung subirà una profonda trasformazione che lo costringerà prigioniero del proprio corpo e del proprio ruolo acquisito nella società. Egli sorpasserà il rapporto medico paziente in maniera definitiva e sarà distrutto dai sensi di colpa per non aver rispettato le regole del matrimonio e del lavoro. Dovrà fare i conti con il proprio istinto primordiale (aizzato dal suo paziente Otto Gross, vera e propria chiave di volta del film) e la sua condanna sarà la sensazione perenne di una spiritualità rinchiusa in un corpo fatto di carne ed ossa. Sarà questo disagio a causare le sue teorie future sul paranormale?
Freud invece riuscirà a mantenere una propria solidità caratteriale grazie alla fede insuperata per la scienza e alla fiducia nei propri mezzi, ma nelle ultime scene del film il suo sguardo sarà sempre più sofferente e il suo corpo sempre più malato.

"Quella di Freud è stata una rivoluzione nel modo di pensare dell'Europa di quegli anni. Mentre Jung, lo vedo più come un leader religioso, anche se infedele alla moglie."

"Uno dei motivi per cui preferisco Freud a Jung è perché non ha mai perso di vista la realtà del corpo umano."

In "A Dangerous Method" la sessualità e l'amore non vengono affrontati secondo gli schemi classici del cinema: non esiste la seduzione, l'attrazione dei corpi avviene senza trasporto emotivo ed è la conseguenza del superamento di una condizione. Come sottolineato dalle parole sopra riportate, Croneberg è molto più vicino a Freud rispetto a Jung: l'idea del sesso come principio di tutti i comportamenti umani sta alla base della sua visione e il medico austriaco è stato probabilmente uno dei suoi ispiratori.
La sessualità del film è la stessa di "M. Butterfly", dove all'origine del desiderio c'è una condizione mentale predefinita, o di "Crash", dove il sesso viene praticato in maniera meccanica senza produrre piacere (proprio come nella scena dell'amplesso anaerotico fra Otto Gross e l'infermiera).
Il cinema di Cronenberg quindi trova nella totalità del corpo la propria tematica dominante: la mutazione è caratterizzata dalla perdita dell'identità e il sesso, prima di essere condizione fisica, è condizione mentale.

Per quanto riguarda l'aspetto narrativo, Cronenberg ha sempre considerato la narrazione non tanto come lo scopo del film quanto come mezzo di fascinazione dello spettatore. Il suo sguardo freddo e medico, ironico e spesso crudele, costituisce in sé una seduzione, anche se per alcuni diventa spesso un difetto.
"A Dangeorus Method" presenta una struttura estremamente semplice, quasi mentale, come se il regista l'avesse già sviluppato nella propria testa prima di girarlo. È un film elegante e ammaliante nella sua messa in scena, con una fotografia annebbiata dal fumo di un sigaro, senza eccessi stilistici e con un montaggio pressoché perfetto. Esso è figlio di collaborazioni decennali con i suoi più fidati assistenti: dalla sorella costumista Denise al produttore Jeremy Thomas, dal compositore Howard Shore al montatore Ronald Sanders.

L'unico punto debole del film è invece la recitazione di Keira Knightley, scalmanata sin troppo nelle prime battute (insopportabili i movimenti mandibolari) e sempre più depressa con il passare dei minuti. Fassbender e Mortensen (qui alla sua terza collaborazione con Cronenberg) sono sempre ottimi, mentre è un peccato il brevissimo utilizzo di Vincent Cassel, che come ne "La promessa dell'assassino" dà il massimo delle proprie capacità.

In conclusione ci troviamo di fronte ad un film cronenberghiano al cento per cento, dove corpo e mente si fondono in un binomio perfetto e il contagio è definitivamente giunto al suo punto di non ritorno: "Lo sanno che stiamo portando loro la peste?".

Commenta la recensione di A DANGEROUS METHOD sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Gianluca Pari aka VincentVega1 - aggiornata al 16/11/2011 15.15.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056831 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net