Recensione cacciatore di teste regia di Costa-Gavras Francia, Belgio, Spagna 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione cacciatore di teste (2005)

Voto Visitatori:   7,33 / 10 (36 voti)7,33Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film CACCIATORE DI TESTE

Immagine tratta dal film CACCIATORE DI TESTE

Immagine tratta dal film CACCIATORE DI TESTE

Immagine tratta dal film CACCIATORE DI TESTE

Immagine tratta dal film CACCIATORE DI TESTE

Immagine tratta dal film CACCIATORE DI TESTE
 

Che la Francia sia molto attenta al mondo del lavoro e alle sue ripercussioni sul sociale è noto da sempre (vedasi le dimostrazioni di piazza degli ultimi tempi che hanno tenuto banco sui quotidiani internazionali).
La cinematografia, da par suo, soprattutto nell'ultimo decennio, ha sfornato alcuni interessanti prodotti sull'argomento lavoro, pellicole forse di nicchia ma che analizzano in maniera puntuale e precisa un'esigenza, una dolenza. Così ecco storie sulle 35 ore e le relative conseguenze, sulla mancanza di posti di lavoro e soprattutto sulla disoccupazione di una fascia di popolazione da sempre considerata portante. A causa di ristrutturazioni aziendali molti uomini e donne ancora nel pieno degli anni (generalmente intorno ai quaranta), si ritrovano all'improvviso privi di occupazione e costretti a ricominciare tutto da capo.
Le conseguenze di questa situazione sono spesso drammatiche, quasi sempre traumatiche.

E' da questo spunto che parte il film di Costa Gavras, regista di origine greca da sempre autore di pellicole di forte impatto sociale e politico. Stavolta il percorso scelto da Gàvras è quello dell'humour nero.
In francese il titolo originale è "Le couperet" cioè la mannaia che cade improvvisamente sulla testa di Bruno, (José Garcìa) il protagonista, quando si trova a perdere il proprio lavoro dopo sedici anni di onorato servizio, in italiano invece si è voluto dare un titolo volutamente ambiguo "Cacciatore di teste" appunto ammiccando maliziosamente, e con la scelta del doppio significato, a quello che Bruno decide di fare con i rivali di eventuali nuovi posti di lavoro.
La vita del protagonista nella sua personale discesa agli inferi psicologica è seguita dal regista con occhio attento.
Agiatezza, una bella casa, una famiglia amorevole: elementi solidi che vengono meno facilmente se mancano le basi su cui si erano costruiti i pilastri.

La crisi spirituale e psicologica arriva in fretta dopo alcuni anni di stasi. Bruno decide, con la freddezza tipica di chi è disposto a qualsiasi cosa per ottenere il suo scopo, di fronteggiare il suo problema in modo sicuramente atipico.
Novello Monsieur Verdoux è convinto di combattere una guerra giusta e infatti così come il vecchio personaggio interpretato da Chaplin anche Bruno, pur nella sua fredda spietatezza non appare mai spregevole allo spettatore né tanto meno degno di biasimo o riprovazione anche perché (paradossalmente) lui segue letteralmente le leggi di mercato. Le sue azioni vengono mostrate allo spettatore con l'occhio distaccato dell'osservatore eppure destano solo sgomento per un grave problema sociale che sta investendo sempre più i paesi cosiddetti "avanzati".
La globalizzazione, le leggi di mercato stanno portando indietro l'umanità (nel senso più ampio del tempo umano=comprensivo, capace di capire, empatico) di millenni se si è pronti a tutto pur di ottenere qualcosa, pur di vivere in un certo modo ergo di "sopravvivere".
C'è molto da comprendere in questo duro film di Costa-Gavras al di là degli spunti comici, della bravura dell'ottimo José Garcìa (attore di nazionalità spagnola), difficile però che si riesca a migliorare, a dire no al sistema visto che volenti o nolenti ognuno ne è vittima o, per dirla con John Donne, "la campana suona per tutti".

Commenta la recensione di CACCIATORE DI TESTE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di peucezia - aggiornata al 05/05/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1065728 commenti su 52694 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net