Recensione crash - contatto fisico regia di Paul Haggis USA, Germania 2004
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione crash - contatto fisico (2004)

Voto Visitatori:   7,77 / 10 (400 voti)7,77Grafico
Miglior filmMiglior sceneggiatura originaleMiglior montaggio
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior film, Miglior sceneggiatura originale, Miglior montaggio
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film CRASH - CONTATTO FISICO

Immagine tratta dal film CRASH - CONTATTO FISICO

Immagine tratta dal film CRASH - CONTATTO FISICO

Immagine tratta dal film CRASH - CONTATTO FISICO

Immagine tratta dal film CRASH - CONTATTO FISICO

Immagine tratta dal film CRASH - CONTATTO FISICO
 

Vincitore a sorpresa dell'Oscar 2006 per il miglior film, la pellicola, opera prima del canadese Paul Haggis, è una testimonianza sugli effetti deleteri del "melting pot" americano decantato per decenni dai sostenitori dell'American way of life.
Girato basandosi sulle regole auree del teatro classico, vale a dire unità di tempo, di luogo e di azione, il film mostra una giornata come tante (36 ore per la precisione) a Los Angeles intorno a Natale. Storia "circolare" con le vicende di tutti i personaggi che si intrecciano e si sfiorano dall'inizio alla fine, con al centro come "protagonista principale", l'auto e lo status che essa rappresenta.
E' accanto ad un auto che viene trovato il ragazzo morto, alpha e omega dell'intreccio, due giovani balordi di colore si appropriano dell'auto di lusso di una ricca coppia dei quartieri alti della città, il regista di colore "arrivato" è sempre a bordo di un auto quando giunge a una sua epifania, rivelazione del suo essere ricco borghese ma pur sempre piegato alle logiche e ai compromessi con il mondo egemone dei bianchi, l'auto è protagonista di innumerevoli incidenti che si susseguono nel corso della giornata e che vedono protagonisti i vari interpreti della storia.

Definire questo film non è facile, a parte il forte impatto che può dare a prima vista. La trama è forse banale ma, (e qui si avverte la perfetta gestione del mezzo cinematografico di Haggis), la sincronizzazione degli eventi, i dialoghi arguti ed intelligenti, la professionalità degli attori contribuiscono ad appassionare lo spettatore alle varie vicende.
Sicuramente "CRASH" non può essere definito un film sul razzismo perché sarebbe tale se il male, il pregiudizio fosse solo da una parte. Piuttosto si potrebbe dire che è un film sull'intolleranza, sulla negazione del crogiolo. I protagonisti del film appartengono a diverse etnie, vivono tutti in città, ma si sentono tutti obbligati a convivere e, appena possibile, cercano di rimanere confinati nei loro spazi perché si sentono "naturalmente" estraniati, "naturalmente" spinti a vedere nel diverso come direbbe Camus un homme étrange et étranger (lo straniero è strano e quindi va allontanato).
Ma, oltre al rifiuto, alla non solidarietà, alla chiusura che gli uni provano verso gli altri, resa ancora più spiazzante dal clima natalizio, dagli addobbi che tutti, pur nella loro grettezza hanno in casa e davanti ai loro usci, limite invalicabile e sacro del loro mondo meschino, "CRASH" affronta anche il tema dell'atteggiamento che ognuno ha nei confronti della vita.

Non esiste manicheismo, nessuno tra i vari personaggi è solo buono o solo cattivo. Lo spettatore, portato naturalmente a "scegliersi" un protagonista da sostenere, rimane più volte "tradito" perché ognuno ha la sua dose di miseria morale, la sua solitudine, la sua croce da portare in silenzio, il suo momento di bontà anche involontario.
Basta pochissimo per accendere la miccia che può dare sfogo alla propria inquietudine se si vive in una metropoli spersonalizzante dove tutti temono tutti, dove gli ex emarginati si rivalgono con i vecchi carnefici e diventano a loro volta sfruttatori e vendicativi, dove la ricca signora borghese è in realtà vittima e prigioniera della sua solitudine e del suo vuoto interiore.
Si ignora il messaggio che Haggis ha voluto lanciare mostrando una realtà così deteriore e un'umanità così svuotata, al libero arbitrio dello spettatore non resta che prendere atto e riflettere.

Commenta la recensione di CRASH - CONTATTO FISICO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di peucezia - aggiornata al 17/03/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net