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Il film inizia con la scena dell'approdo di una nave passeggeri nel porto del Pireo (Atene), da dove una lunga e stravagante automobile targata Cairo, guidata da un certo Socrate, prestigiatore, sbarca sul molo.
Al controllo doganale l'uomo subisce un fermo di polizia perché sulla sua macchina viene trovata una piccola scatola elettronica nera, della cui presenza Socrate non riesce a dare alcuna spiegazione, insospettendo seriamente le autorità.
Interrogato, l'uomo confessa che, emettendo un segnale a forte intensità, le scatole sono in grado disturbare tutto il sistema radar delle navi circolanti nel mediterraneo, dopodiché si uccide con una pastiglia di cianuro.
Le autorità Greche, consapevoli del grave problema che si sta creando nel mediterraneo, si uniscono con gli Stati Uniti e gli altri alleati NATO, in un comune lavoro di spionaggio.
Il capo dei servizi segreti americani in Grecia è Sharps (Michel Bouquet), finto commerciante che ha la sua sede operativa in un negozio di dolciumi a Corinto; l'uomo si avvale della collaborazione di Robert Ford (Cristian Marquand), Dex (Maurice Ronet), Shanny (Jean Seberg).
Robert e Shanny sono fidanzati, intendono sposarsi a fine missione, Dex e Sharps, ex pretendenti della bella Shanny, da lei respinti da tempo, conservano segretamente nel cuore la speranza di poterla, nonostante tutto, un giorno conquistare.
Robert ha una pista da seguire, apertagli da un operaio di nome Alcibiade (Claude Chabrol) disposto a dargli informazioni importanti sull'organizzazione criminale, dietro il pagamento di mille dollari. L'uomo lavora in una officina di marmi per un certo Kahlides, che altri non è che il paranoico capo dei sabotatori radar, che nasconde le cassette elettroniche nei capitelli di marmo dei templi greci e nelle teste dei personaggi mitologici da lui stesso ricostruiti.
Robert verrà ucciso nel suo albergo dagli uomini di Kahlides dopo essere stato visto a curiosare nei pressi dell'officina di marmi di proprietà del boss. L'assassino, dopo aver stordito la bella Shanny e avergli messo in mano una pistola, simulerà un omicidio avvenuto per mano della stessa donna.
La fidanzata di Robert, Shanny viene quindi sospettata dell'omicidio e, su pressione di Sharps, capo dei servizi segreti, che vuol vendicarsi del rifiuto a suo tempo patito con la donna, verrà rinchiusa in cella per accertamenti.
Uscita di prigione Shanny, anziché ritornarsene in patria come esige il suo geloso capo Sharps, rimane in Grecia e lo sfida a una gara su chi risolve per primo il caso di spionaggio, accusandolo di negligenza e incapacità. La donna segue con grande intuito la pista apertale dal suo defunto Robert attraverso le testimonianze di Alcibiade, giungendo alla fine con il prezioso aiuto di Dex, suo fedele amico e instancabile pretendente, a sgominare tutta la banda dei sabotatori.
Il capo dello spionaggio Sharps, nonostante le proprie inettitudini, si prenderà tutti i meriti dell'operazione ma dovrà ammettere a se stesso la mediocrità che lo contraddistingue e rassegnarsi alla perdita definitiva di Shanny che sceglierà di stare con il bel Dex, a lungo instancabile suo pretendente, baciandolo appassionatamente nell'aereo in partenza per l'America, tra gli sguardi incuriositi di numerosi preti ortodossi.
La trama, pur densa di avvenimenti drammatici, non è mai sconvolgente o brutale perché è sempre dominata da un'atmosfera spirituale leggera, nobile, amorosa, un po' giocosa, che impregna di un soffio rosa anche le scene più violente (quelle legate agli omicidi) lasciando intatto il sapore ironico e parodistico del film, che è ben accompagnato da una musica soave, dolce, mite, a volte elegiaca.
Chabrol sul cadavere di ogni persona uccisa fa deporre un fiore, dandoci sempre un immagine serena degli uccisori; i loro sguardi sono infatti dominati da un senso di pace, di triste necessità per il gesto compiuto.
Numerose le inquadrature di scene di vita quotidiana greca e di certe particolarità territoriali della nazione ellenica, come il famoso stretto di Corinto su cui Chabrol gira parte delle scene più drammatiche creando inquadrature di ricca composizione, fotograficamente straordinarie.
Il film diverte ma non ha punte di alto coinvolgimento, lo spettacolo è giocato molto sulla raffinatezza della recitazione e il geniale ritmo corale, in una Grecia sempre suggestiva e misteriosa.
La bellezza della Seberg, famosissima per il film "Fino all'ultimo respiro" - dove recitava la parte della venditrice di giornali per le vie di Parigi che diventa l'amante fatale di Jean-Paul Belmondo - è il vero piatto forte del film e non a caso Chabrol, intorno alla trama centrale della pellicola, basata sullo spionaggio, fa ruotare altri temi come quello dell'impossibilità dell'amore assoluto, delle difficoltà dell'amicizia tra uomo e donna, della seduzione a volte fatale del corpo femminile, del raggiro sessuale come efficace arma per sfuggire a un agguato, tutti ben vivacizzati proprio dalla Seberg, con la sua prorompente bellezza fisica e le grandi doti recitative.
Da sottolineare alcune notevoli sottigliezze di ripresa fotografica messe in campo da Chabrol come la scena in automobile di Shanny, finta prostituta che per ottenere a tutti i costi i mille dollari necessari per risolvere il caso di spionaggio non esita a salire in macchina di un ricco sconosciuto che vuole possederla per una notte.
L'uomo, nel chinarsi per prenderle da bere nel bar dell'automobile, si sofferma con le mani sulle ginocchia della donna e, quando sta per toccarle, Shanny accavalla le gambe, mostrandole da un'altra prospettiva, diversa, più erotica, cosa che stordisce per un attimo l'uomo costringendolo a ritornare di colpo nella posizione verticale.
Diversi e pregevoli i giochi con i fiori, sparsi qua e là nella narrazione, che danno al film una bellezza più pregnante, quasi olfattiva, profumata, accrescendone la raffinatezza, come nella scena del cimitero di Atene dove Shanny si reca per rendere omaggio alla tomba di Robert; la donna di fronte alla croce del compianto viene catturata da un grasso uomo di Kahlides, vestito di nero che sotto la minaccia di una pistola la costringe a seguirlo in una finta tomba monumentale dove la terrà prigioniera.
Durante il tragitto dalla tomba di Robert al sepolcro-prigione Shanny sparge per terra dei petali di rosa che consentiranno poi a Dex di ritrovarla e liberarla.
Il film uscito nel 1967 precede "Le scandale" (1967), "Stephane, una moglie infedele" (1968), "Les Bisches" (1968) altri pregevoli film di Chabrol.
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Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 11/01/2010
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it
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